IL NOSTRO CF 93061500190
COMUNICATO
il XIX° CONCORSO ANLAI IN PROGRAMMA IN MAGGIO GIUGNO 2025 SI SVOLGERA' A KAZANLAK BULGARIA
GLI STRUMENTI POTRANNO ESSERE CONSEGNATI A KAZANLAK O A CREMONA E RICONSEGNATI NELLE SEDI DI CONSEGNA A FINE CONCORSO
GIURIA INTERNAZIONALE CON MAESTRI LIUTAI E MUSICISTI DI GRANDE FAMA E PRESTIGIO
FLORIAN LEONHARD PRESIDENTE
GAO TONG TONG CINA
IKUKO SUZUKY GIAPPONE
ADRIAN ANDREW BULGARIA
CIRO CALIENDO ITALIA SALERNO
GIORGIO SCOLARI ITALIA CREMONA
ROBERTO COLLINI ITALIA CREMA
ALBERTO GIORDANO ITALIA GENOVA
DATE CONCORSO
CONSEGNA ENTROL IL 22 MAGGIO
PREMIAZIONE 8 GIUGNO A KAZANLAK
SEDE MOSTRA MUSEO DELLE ROSE
MASTERCLASS CON IL MAESTRO ZAKHAR BRON
L' ANLAI ORGANIZZA DUE MASTERRCLASS CON IL MAESTRO ZAKAR BRON
SESTO FIORENTINO (FI) PRESSO SCUOLA DI MUSICA VIA DEGLI SCARDASSIERI 47 DAL 22 al 25 marzo 2025
GLI INTERESSATI POSSONO RIVOLGERSI A stradivari@stradivari.it cel 3393029612
REGOLAMENTO DEL
XIX° CONCORSO INTERNAZIONALE
DI LIUTERIA ANLAI KAZANLAK BULGARIA
REGOLAMENTO
ART. 1
Il Concorso Internazionale di Liuteria Contemporanea ANLAI – ha la finalità di porre a confronto e di mettere degnamente in risalto quanto di meglio esprime la liuteria contemporanea. E’ aperto a liutai professionisti e non professionisti , avrà luogo a KAZANLAK in BULGARIA organizzato da ANLAI e dal Comune di KAZANLAK e si articolerà in quattro sezioni :
- a) violino
- b) viola
- c) violoncello
- d) strumenti antichizzati
ART. 2
Possono partecipare al Concorso tutti coloro che esercitano l’attività di liutaio senza distinzione di nazionalità, sesso ed età. Sono esclusi coloro che hanno rapporti di parentela o affinità entro il 4° grado con un giurato o sono stati allievi o suoi dipendenti nell'ultimo anno. La domanda di partecipazione dovrà:
essere predisposta secondo il fac-simile che si trova inserito nel presente regolamento e che dovrà essere debitamente compilata, sottoscritta e datata.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione delle norme previste dal presente regolamento e dovrà pervenire entro e non oltre il 1 MAGGIO 2025.
Alla domanda dovrà essere allegata copia attestante il versamento della quota di iscrizione al Concorso di € 50,00 al netto delle spese bancarie o postali per ogni strumento presentato. Il versamento va fatto a mezzo bonifico bancario effettuato a favore della Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana aps ( ANLAI)
IT45J0538711400000003427987 swich BPMOIT22xxx
Banca Polare Emilia e Romagna Filiale di Cremona Via Dante
per ogni strumento oltre al primo la quota si riduce a 40 euro
PER GLI STRUMENTI PROVENIENTI DALLA CINA LA CIFRA DOVRA' ESSERE AUMENTATA DI 10 EURO PER STRUMENTO CAUSA LE RICHIESTE DELLE BANCHE CINESI PER TRASFERIRE IN ITALIA LE SOMME VERSATE
ART. 3
La Giuria non ammetterà al Concorso strumenti che:
1) presentino caratteristiche di lavorazione meccanica o vernici spruzzate;
2) presentino forme eccentriche, decorazioni, colori o legni che si discostino dalla tradizione;
3) presentino misure anormali. Si precisa che la lunghezza del corpo della viola non dovrà essere inferiore a 390 mm né superiore a 420 mm.
4) con parere scritto e motivato siano unanimemente ritenuti dalla Giuria incompatibili con il livello del Concorso.
5) opere che abbiano vinto altri concorsi di quest'anno o anni pregressi
È lasciata facoltà al concorrente di montare corde che ritiene consone allo strumento in concorso.
Le opere presentate al Concorso dovranno essere assolutamente anonime. Ogni strumento e relativo astuccio o cassetta che lo contiene dovrà essere privo di segni o di elementi atti al riconoscimento o all’individuazione dell’autore. Etichette, eventuali timbri a fuoco, marchi o monogrammi di qualsiasi genere non dovranno essere presenti sulle superfici visibili, interne o esterne, dello strumento. Nel caso devono essere coperte in modo che non siano visibili Gli strumenti che non ottemperino a queste disposizioni verranno esclusi dal Concorso.
ART. 4
La consegna degli strumenti dovrà avvenire presso il Museo delle Rose a Kazanlak o presso la sede operativa ANLAI di Cremona via Calatafimi 2 nei giorni 20-21 maggio 2025 nei seguenti orari: 9- 12 e 15-17,30. o previo accordo telefonico al 3393029612
Oppure andranno spediti con custodia rigida al seguente indirizzo
CONCORSO DI LIUTERIA ANLAI
VIA CALATAFIMI 2
26100 CREMONA
ART. 5
Gli strumenti consegnati o pervenuti per posta o per corriere devono essere inseriti in contenitori rigidi e riportare all’esterno l’indicazione di un motto o una breve frase scelti dal concorrente .
Le operazioni di sdoganamento devono essere effettuate dal concorrente o da suo delegato e le spese relative non sono da attribuire alla organizzazione del concorso.
All’interno della custodia dovranno essere contenute due buste contrassegnate dalle lettere “A”e “B”, con lo stesso motto o breve frase scelti dal concorrente per il suo strumento. La busta “A”, che dovrà essere chiusa e sigillata, dovrà contenere:
1) i dati anagrafici del concorrente: nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, indirizzo completo dell’autore;
2) breve curriculum vitae del concorrente;
3) una dichiarazione sottoscritta dall’autore con la quale si autorizza l’Organizzazione a:
- riprodurre e divulgare le fotografie, sia quelle dell’autore che dello strumento in questione
La busta “B”, che dovrà restare aperta, dovrà contenere una muta di corde di ricambio uguali a quelle montate sullo strumento.
Entrambe le buste dovranno recare un motto o breve testo, scritto in modo chiaro in stampatello. Lo stesso testo dovrà comparire, sull’apposito cartellino che il concorrente dovrà provvedere a legare al riccio dello strumento o all'arco . Ogni strumento dovrà avere un testo o motto diverso.
ART. 6
Le Giurie sono composte dal Presidente e da maestri musicisti e da maestri liutai . Le decisioni delle Giurie sono inappellabili.
ART. 7
Gli strumenti saranno valutati dalla Giuria dei liutai per le caratteristiche costruttive. Saranno compilate graduatorie sia per liutai professionisti che per liutai non professionisti e per strumenti moderni e antichizzati. I punteggi totali determineranno le graduatorie che porteranno infine alla premiazione dei più meritevoli.
ART. 8
Al termine dei lavori della Giuria e completate le graduatorie, verranno aperte le buste contenenti i nominativi dei liutai partecipanti. I risultati del Concorso verranno pubblicizzati e divulgati alla fine delle selezioni. Tutti i punteggi singoli e complessivi saranno pubblicati sul sito web dell’Anlai.
In occasione della cerimonia di premiazione i giurati saranno a disposizione per incontrare i concorrenti che lo desiderassero.
ART. 9
Le attività del concorso saranno ospitate nei locali del Museo delle rose a Kazanlak .
ART. 10
Chiusa la Mostra, gli strumenti esposti potranno essere ritirati. In caso di mancato ritiro entro il termine di chiusura da destinarsi, gli strumenti verranno depositati presso il Museo delle rose o nel caso siano già partiti per l’Italia presso l’ANLAI.
ART. 11
Ai fini assicurativi, gli strumenti vengono coperti, a cura degli organizzatori, da polizza assicurativa contro i rischi di incendio, furto e danni. Convenzionalmente viene attribuito il valore di:
– € 2.000,00 per ciascun violino ;
– € 2.500,00 per ciascuna viola ;
– € 3.000,00 per ciascun violoncello .
L’assicurazione si intende operante dal momento della consegna dello strumento fino al suo ritiro o al momento in cui gli strumenti non ritirati verranno depositati presso l’ANLAI
Coloro che volessero integrare il valore del loro strumento possono integrare la polizza sottoscritta dagli organizzatori
ART. 12
Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione o dall’applicazione del presente Regolamento unico Foro competente sarà quello di Cremona.
Eventuali richieste di informazioni, nonché la corrispondenza, dovranno essere indirizzate a:
Anlai via Levi 8 26100 Cremona al cell 3393029612 oppure tramite mail stradivari@stradivari.it
Il concorso si svolgerà con i seguenti orari e date:
2 giugno ore 10.00 riunione giuria inizio dei lavori.
6 giugno chiusura dei lavori della giuria dei maestri liutai.
7 giugno 2025 ore 15.00 premiazione pubblica in presenza delle autorità. Museo delle rose Kazanlak
Esposizione degli strumenti sino al 10 giugno ore 9,00 quando si dovrà provvedere anche al loro ritiro.
Comune di Kazanlak Il Sindaco
A.n.l.a.i. Il Presidente
LA CINA E’...sempe più VICINA
Music China si svolgerà quest’anno a Shangai dal 10 al 13 ottobre nella sua ventesima edizione . E’ nata infatti nel 2002 ( due edizioni non si sono tenute per il covid,) ed è oggi il più importante salone del settore liutario nel mondo.
Lo scorso anno ha avuto 220 mila visitatori professionali registrati provenienti da 92 paesi e oltre 1800 espositori su un’area di 120 mila metri quadri !!
Per fare un paragone Cremona che è pur sempre un importante salone del settore ed il più importante in Europa, ha avuto quest’anno 20 mila visitatori ( solo un sesto) , 450 espositori ( un po’ più di un quarto), di 35 nazioni ( poco più di un terzo).
E’ chiara quindi la differenza e c’è da considerare che certamente quest’anno tutti numeri di presenze, espositori e area di esposizione saranno a Shanghai certamente ancora maggiori.
Quando diciamo “ pericolo giallo”, per usare una espressione del passato, ci riferiamo anche a Cremona anche se sino ad ora è tenuta in grande considerazione da tutti ( anche dai cinesi ), ma prima o poi dovrà anch’essa fare i conti con lo sviluppo della liuteria cinese ? C’è chi sostiene che il…pericolo sarebbe imminente perché il numero di liutai è grandissimo ormai in Cina, perché la qualità delle loro opere cresce sempre più e a vista d’occhio, perché i prezzi sono lo sappiamo concorrenziali e per mille altri motivi.
I cinesi ( e sappiamo anche questo) sanno sempre come regolarsi e come affrontare i problemi e come risolverli a loro favore. Basta attendere e far passare un pò di tempo .
Oggi come oggi il loro legno è ottimo, ma diverso ed il mercato predilige ed è disposto a pagare di più lo strumento con etichetta Cremona e con nome di liutaio chiaramente italiano anche se ci sono strumenti di giapponesi , coreani o di altre nazioni europee di ottima fattura e a volte anche migliori.
Un elemento nuovo ci deve però molto far riflettere. Che utilità può avere un concorso organizzato ora da cinesi a Piacenza, la città vicinissima Cremona ( non più di 30 Km) dove operò Guadagnini, altro grande liutaio e allievo di Stradivari ?
Per di più è un concorso con dei premi acquisto rilevanti 16 mila euro per cello e contrabbasso, poco di meno per violino e viola.
Sono cifre che ci possono stare perché gli strumenti premiati saranno validi e avranno di certo un suono interessante
Ma saranno davvero questi i veri motivi per cui hanno deciso di “ acquistare il Guadagnini “ ? Organizzare un concorso solo per acquistare 4 strumenti validi e pagare oltre 50 mila euro di premi lascia molti perplessi ?
C’è allora chi accenna alla possibilità che vogliano entrare in contatto con molti liutai e quinti intendano poter instaurare possibili accordi di vendita con tanti ed anche questo sarebbe un fatto positivo ma c’è anche chi va oltre perché come ho detto il violino firmato da un cinese ha un valore diverso e inferiore di quello di un cremonese (parlo sempre in generale) malgrado lo scandalo dei violini in bianco e i mancati controlli di cui ho troppo spesso parlato per tornare sull’argomento, e ipotizza ma non ci sono prove che intendano coinvolgere alcuni personaggi disponibili ad assumersi l’onere….. di “ firmare opere cinesi” per consentire loro un maggior valore ed una maggiore diffusione
Ma intendiamoci bene queste sono solo delle ipotesi che non hanno “ alcun fondamento” per ora !!?
VEDI IN PROGRAMMI I NOSTRI PROGETTI
LUCI E OMBRE A CREMONA
Conclusa la Triennale 2024
Pochi premiati Contestazione per graduatorie pubblicate e ritirate e modificate Prova acustica in ambiente non idoneo ? Dubbi sulla scelta di alcuni giurati Polemiche solite e " nuove"
CREMONA MUSICA
Buona presenza varie manifestazioni interessanti Peccato i violini in bianco in vendita ancora e di più
CONCERTI AL PONCHIELLI
Semivuoto malgrado i grandi interpreti impegnati ( ROBY LAKATOS )
I NOSTRI Impegni
16 LUGLIO OPORTO CONFERENZA ANLAI SULLA LIUTERIA CREMONESE IERI E OGGI
31 AGOSTO CONCERTO ANLAI AD ANGHIARI AREZZO
18 -23 SETTEMBRE V° INCONTRI DI LIUTERIA A SAN GINESIO MARCHE
CREMONA MUSICA CONCERTI QUARTETTO SUNRISE STRING JAZZ QUARTET
ISOLA DOVARESE LA CHITARRA DELL'OTTOCENTO CON FRANCESCN TARANTO E ALBERTO SIMONETTI
PISOGNE 2024 CONCORSO ANLAI
Si e svolta a Pisogne la cerimonia di premiazione dei vincitori del XVIII concorso internazionale di liuteria di Pisogne nella
chiesa di Santa Maria della neve
Il presidente Gualtiero Nicolini ha sottolineato il grande successo per la presenza di quasi 200 strumenti di 21 nazioni in
particolare della sezione archi e ringraziato il comune di Pisogne il consiglio regionale della Lombardia e la giuria composta da
Tomasz Tomaszewky grande musicista e direttore d'orchestra polacco presidente onorario Florian Leonhard presidente della
giuria Gai tongtong vice presidente e i membri Giorgio Scolari Roberto Collini Fernando Lima Ichiro Tsutsumi i musicisti e la
segreteria per la collaborazione.
Ha quindi consegnato i premi anlai 2024 a Stefano Conia ormai decano dei liutai cremonesi per il suo impegno per.la liuteria
quindi al giornalista autore di pubblicazioni importanti nel settore liutario Fabrizio Loffi
Si è passato quindi alla premiazione
RISUTATI XVIII CONCORSO ANLAI PISOGNE 2004
violini professionisti
1 Virgoletti Paolo Reggio Emilia
2 Artoni Andrea Lecco
3 Daniele Marni Milano
Il Premio Acustica e stato assegnato a Plamen Edrew Bulgaria
Nella sezione Violini antichizzati
1Curtoni Emanuele Albania e Gabriele Natali Pistoia
2 Leo Guilbert Francia
3 Ching Seng Malesia
3 kin Quiwen Cina
Nalla sezione viole
1 Xuia Zhen Shan Cina
2 Weitong Zhang ,Cina
3 Darius Dshokov Germania
Nella sezione viole antichizzate
1 Leo Guilbert Francia
2 Fabien Peyruc svizzera
3 Georgi Nikolov Bulgaria
Nella sezione Violoncelli
1 Ezio Usai Cremona
2 Fabio Piagentini Lucca
3 Andrea Bononi Cremona
Chitarre classica
1 premio a Matteo Crotti Reggio Emilia e Premio Gualazzini Matteo Crotti
Nella sezione archi
1 Minseng Tai Taiwan
2 Magdalena Sapeta Polonia
3 Andrea Proietti
Premio Floriano Nofri
Wong Perkien Malesia
Premio San Ginesio
Ettore Belfiore Marsala
Premio Balzarini a Alessandro Fendillo Cremona
Premio Maggi a Danilo Fiorentini Crema
Non professionisti
Violino
1/Haee Chol corea del sud
2Xinle Yang Cina
3Zhu Meilun.Cina
Giovane liutaio cinese Xinle Yang
Violini antichizzati
1 Kwanghoon Lee Corea del Sud
2:Rubino Gabrieli Bressanone (BZ)
3 Snow Dong Shi Cina
Viole
1 Hong Zeran Cina
2 Franco Merlo Bovolone (VR)
3 Changhun Lee Corea del Sud
Viole antichizzate
Daehee Jung Corea del Sud
Celli
1 Fiameni Luca Cremona
2 Satoshi Ichinuse Giappone
3 Zugliano Daniele Cremona
Arco
1Laura Leandri Cesena
Premio Pietropaolo a Fiameni Luca Cremona
Premio Isola Dovarese Casa della Musica a Bruno Pedroni
CONCERTI ANLAI
27 SETTEMBRE CREMONA FIERA SUNRISE STRING JAZZ QUARTET
27 SETTEMBRE ISOLA DOVARESE LA CHITARRA NELL'OTTOCENTO ALBERTO SIMONETTI VIOLINO FRANCESCO TARANTO CHITARRA
28/29 SETTEMBRE CREMONA FIERA SERGIO MAGGI CIOLOBCELLO D'AMORE LAMINA SONORA
11 OTTOBRE CREMONA SANT'AGATA MEMORIAL GUALAZZINI CAMILLA FINARDI MASSIMILIANO FILIPPINI CHITARRE PAOLO MAGGI
13 OTTOBRE TEATRO GONZAGA FESTIVAL BALZARINI GUALTIERO NICOLINI PRESENTA SERGIO MAGGI E LA COLLEZIONE MAGGI
8 NOVEMBRE PAVIA SAN MICHELE
20 DICEMBRE VILLASANTA (MONZA BRIANZA)
Professionisti Violini
Poodle 211Pika 1 204,52 Lloyd 218Pietro 188Boletus 1741. Peppo. 220Ibdogni 186Estote parati 198Liu jin 212Solitar 199,5Vita brevis 199,5Before 211.5Squalo 186Paride 191Frenklin 208Terra di sion 194,5Caomus 194Equilibrista 191Kiwami 183Cony 1973. Codirosso 216Cinzia 160Indro 197Antioch 208,5Aurora 203Tempesta 203,5Splendore 201,5Nando 190Fiocco 202Ightning 205,5Tender. 197,54 stella 215,5 Babilonia 202,5Pigliamosche 205,5Eccolo. 186Otto premio acustica 204Maria 187,5
Violini non prof
Il mio falegname 179Senza esperienza 137Juliana 175Paciulino 141Bellerofonte 164,5Eustoma . 17o,5Al chiare di luna 120La creatività 160Talitka kum 1642 Cristallo 180,5 Papavero 175,51. Gelsomina 183,5Betti 177,5Buongiorno 177,5Filiberto 150,5Etna 158Notte 178,5Giacomo 176,52 Rosa 180,5 Cervo 179 Non ho nulla da offrire 177,5
Viola non prof antichizatiTai Chi 165,5Calzolaio 151Wave 157Veni 165Scrivano 143Trmpus 161Sante 141,5Jessico 171,5Jenevieve 171,51. Der. 187,5 2 Nostalgia 179 Jiyang 1643'Snow 174 Scultura 168
Violino non prof antichixzati
Tai Chi 31,5. 32 33 34 35 165,5
Calzolaio 31. 28 32 28 32 151
Wave 33. 30 31 28 35 157
Veni 35 35 33 30 32 ,165
Scrivano 31 30 28 23 30 143
Trmpus 33 31 32 30 35. 161
Sante 25,5 33 32 25 26. 141,5
Jessico 32,5 34 34 35 36 171,5
Jenevieve 34 33,5 34 33 37 171,5
Der. 37,5 37 39 38 36. 187,5 Kgwanghoon lee
Nostalgia 35 36 36 34 38 179 rubino gabrieli
Jiyang 31,5 34 31 32 36 164
Snow 35 36 33 34 36. 174 Dong Shi
Scultura 33 34 32 32 37 168
Viola Antichizzate
Odisseas 183,5
Ulisse 182
Luana 179
Pisogne 2024
Volevano una edizione grandiosa come quelle che si realizzavano anni fa a Pisogne quando i Comuni potevano contare su finanziamenti maggiori. Volevano una giuria internazionale con grandi nomi e un concerto con interpreti prestigiosi e li hanno avuti malgrado le scarse risorse messe a disposizione e il contributo risibile della Regione Lombardia
Hanno avuto come presidente di giuria Florian Leonhard uno dei liutai più noti al mondo hanno avuto il concerto di Tomasz Tomaszewky un polacco tra i più famosi violinisti e direttore d'orchestra
Hanno ottenuto di poter esporre in Santa Maria della neve oltre 2oo strumenti provenienti da 32 nazioni hanno visto premiati liutai e archettai con grandi opere moderne e antichizzate Hanno visto la chiesa piena di visitatori interessati, competenti, partecipi. Hanno sentito il suono degli strumenti grazie a musicisti di eccezione ed hanno apprezzato servizi televisivi di effetto
Ora che si sono chiusi i battenti di questa XVIII edizione il bilancio è estremamente positivo anche se molte sono state le difficoltà da superare ( per me anche un COVID pesante e inatteso ) un bilancio che parla di successi di competenze, dì partecipazione, di acustica di costruzione classica di evoluzione, di soddisfazione
Ora consegniamo tutti gli strumenti che hanno partecipato spediamo alcuni su richiesta ai proprietari e si chiude il sipario definitivamente per l'edizione 2024
Soddisfazione e compiacimento e....
Grazie a tutti
ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIUTERIA ARTISTICA ITALIANA APS
Sede legale Via Levi 8 Sede operativa via Calatafimi 2
26100 Cremona tel 0372432891 cell 3393029612 stradivari@stradivari.it
Sede Roma Via Paolo di Dono 31 Roma Eur ( ATTUALMENTE CHIUSA CAUSA GRAVE FURTO)
Sedi operative regionali Macerata ( Marche) Bisignano ( Calabria) Stresa ( Piemonte)
C/C banca popolare Emilia e Romagna filiale di Cremona via Dante N° 3427987
CONTO CORRENTE ANLAI
PRESSO LA BANCA POPOLARE EMILIA E ROMAGNA FILIALE DI CREMONA VIA DANTE
Iban IT45J0538711400000003427987 BIC SWIT BPMOIT22XXX
CF 93061500190
pec anlailiuteria@pec.it
www.stradivari.it;
GIURIA DEL CONCORSO DI PISOGNE 2024
maestri liutai
m° FLORIAN LEONHARD Germania Presidente Giuria
m° GAO TONGTONG Cina
m° SAULO BARRETO DANTAS Brasile
m° ICHIRO TSUTSUMI Giappone
m° GIORGIO SCOLARI Italia Cremona
m° FERNANDO SALVATORE LIMA Portogallo
m° ROBERTO COLLINI Italia Crema
maestri musicisti
m° TOMASZ TOMASZEWSKY Polonia Presidente onorario violino
m° JI SUN KIM Corea del Sud violino
m° SHUICHI TAKAHASHI Giappone viola
m° SERGIO PALMIRO MAGGI Vice presidente Anlai Italia Cremona violoncello
m° ELEONORA PASQUALI Italia Crema chitarra
Segreteria m° Alessio Ferrari Cremona Antonio Sivalli Cremona Gerardo Del Pesce Cremona Orazio Messina Catania
PER NOTIZIE E CHIARIMENTI
3393029612 ( 0039) stradivari@stradivari.it
REGOLAMENTO DEL
XVIII° CONCORSO INTERNAZIONALE
DI LIUTERIA ANLAI DI PISOGNE
International Violin Making Competition of Pisogne - 2024
ART. 1
The 18th International Violin Making Competition of Pisogne is organized by ANLAI and Comune of Pisogne (Brescia, Italy). It will take place in Cremona and Pisogne and it will be divided into the following seven categories:
a) violin
b) viola
c) cello
d) classic guitar
- e) acoustic guitar
- f) bows
- g) antiqued instruments
The instruments admitted at the competition by the jury will be exhibited. The exhibition of the instruments will take place in the Cathedral of Santa Maria della neve in Pisogne (BS) from June 15th to 21rd 2024. During this period it will not be possible to withdraw or replace the instruments.
During this period it will not be possible to withdraw or replace the instruments.
ART. 2
Any full-time professional stringed instrument maker, and not professional whether self-employed or not, may participate in the Competition, with no limitation as to nationality, sex or age.
People related by family ties, up to the fourth degree, to any member of the Jury or people that have worked for one of the member of the jury during the last two years are excluded.
The application for participation must be draw up on the specific fac simile, it must be signed and dated. submitted exclusively online on the mail It must be sent to the email stradivari@stradivari.it no later than May 30th, 2024.
Together with the application, the participant must attach the payment receipt of the fee (€ 40,00 with the exclusion of bank charges for one instrument and € 30,00 for a second instrument).
For instruments from China, participants must pay additional € 10,00 for every instrument as required by Chinese banks for money transfers.
The fee must be paid by bank transfer:
Anlai sul c/c Banca popolare dell’Emilia Romagna of Cremona
IBAN IT 45 J 05387 11400 00000 3427987
ART. 3
The Jury will not admit instruments to the Competition that:
1) have been even partially machine-made or varnished by spraying;
2) break with tradition due to their peculiar form, decoration, colour or woods;
3) have abnormal dimensions: violas must have a body length between 390 mm and 420 mm;
4) are considered inconsistent by the jury;
5) have already won awards in either national or international competitions.
The maker may set up the instrument with strings that he consider appropriate.
The instruments enrolled in the Competition must be submitted in a totally anonymous way. Each instrument and its case or shipping crate must be devoid of any signs or elements which could identify the maker. Labels, brands, stamps or monograms of any sort must not be present on the visible internal or external surfaces of the instrument.
ART. 4
The instruments must be delivered to ANLAI in VIA CALATAFIMI 2, 26100 Cremona from June 6th to 8th 2024 from 9 AM to 12 PM and from 3 PM to 5.30 PM. In case of necessity, participants can call +39 3393029612 to plan an appointment for the delivery.
Participants can also send the instruments in a stiff case at the address VIA CALATAFIMI 2, 26100 Cremona.
ART. 5
The instrument must be delivered or sent in a stiff case and, in the external part, participants may write a phrase.
In the internal part of the case there are two envelopes: A and B. On every envelope must be write the phrase and the same phrase must be tie around the curl of the instrument.
Each instrument has its own phrase.
Envelope A must be closed and sealed up and it must contain:
- The phrase choose by the participant
- Name, surname, date of birth, place of birth, citizenship, complete address of the participant
- CV of the participant
- Declaration signed by the participant for the use of photos
Envelope B must be opened and it must contain a set of the same strings used for the setup of the instrument, which will be given back at the end of the Competition.
ART. 6
The international Jury will be composed by the President, five master violinmakers and five musicians, as below specified:
Honorary President: Thomas Tomazewski (PL)
Presidente of The Jury: Florian Leonhard (D)
Violinmakers:
Gao Tong Tong (CHN)
Saulo Barreto Dantas (BR)
Salvatore Fernando Lima (PT)
Ichiro Tsutsumi (JPN)
Giorgio Scolari (IT)
Roberto Collini (IT)
Musicians:
Ji Sun Kim Korea - violin)
Shuichi Takahashi (JPN viola
Sergio Palmiro Maggi (IT –cello)
Eleonora Pasquali (IT – guitar)
All decisions of the Jury are irrevocable.
ART. 7
The Jury will evaluate instruments for their artistic and constructional qualities.
The Competion offers prizes, as hereby specified: gold, silver and bronze medals for each category and also:
PREMIO ANLAI
PREMIO COMUNE DI PISOGNE
PREMIO COMUNE DI SAN GINESIO
PREMIO CASA DELLA MUSICA ISOLA DOVARESE
PREMIO ACUSTICA
PREMIO PERSONALITA’
PREMIO MIGLIOR VERNICE
PREMIO MARIO MAGGI
PREMIO GALILEO PIETROPAOLO
PREMIO FLORIANO NOFRI
PREMIOPIERANGELO BALZARINI
For every participant there is a certificate of participation.
ART. 8
Once the Jury has finalized its decisions regarding marks and placement, the envelopes containing the names of the participants will be opened and the results of the Competition will be published on the web site of ANLAI.
ART. 9
After the end of the exhibition, the instruments and the spare strings can be retrieved only by the person who exhibit the consignment receipt marked “ORIGINALE”.
Any instrument not collected in due time will be stored by ANLAI.
ART. 10
Organizers will insure the instruments against the risks of fire, theft and accidental damage. Conventionally, the insured values are:
€ 2,000.00 for each violin and bow
€ 2,500.00 for each viola and guitar
€ 3,000.00 for each cello
The insurance coverage is valid from the delivery of the instrument to the ANLAI until the time of withdrawal or, for instruments not retrieved are deposited in the ANLAI.
ART. 11
In case of any controversy arising from interpretation or application of the above Regulation, only the court in Cremona will have jurisdiction. The English translation of these Regulation is made exclusively for the convenience of the contestants. In the event of controversial interpretation, only the Italian text will be considered valid.
Any requests for information or other correspondence should be addressed to ANLAI, +39 3393029612, stradivari@stradivari.it.
REGOLAMENTO
ART. 1
Il Concorso Internazionale di Liuteria Contemporanea ANLAI – ha la finalità di porre a confronto e di mettere degnamente in risalto quanto di meglio esprime la liuteria contemporanea. E’ aperto a liutai professionisti e non professionisti , avrà luogo a Pisogne ( Bs) organizzato da ANLAI e dal Comune di PISOGNE ( Brescia ) Lago d'Iseo e si articolerà in sette sezioni :
- a) violino
- b) viola
- c) violoncello
- d) chitarra classica
- e) chitarra acustica
- f) archi
- g) strumenti antichizzati
Gli strumenti ammessi al concorso saranno esposti dal 15 al 21 giugno presso la Chiesa di santa Maria della neve Durante questo periodo non potranno essere ritirati o sostituiti.
ART. 2
Possono partecipare al Concorso tutti coloro che esercitano l’attività di liutaio e/o arachettaio senza distinzione di nazionalità, sesso ed età. Sono esclusi coloro che hanno rapporti di parentela o affinità entro il 4° grado con un giurato o sono stati allievi o suoi dipendenti nell'ultimo anno. La domanda di partecipazione dovrà:
essere predisposta secondo il fac-simile che si trova inserito nel presente regolamento e che dovrà essere debitamente compilata, sottoscritta e datata.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione delle norme previste dal presente regolamento. e dovrà pervenire entro e non oltre il 30 MAGGIO 2024.
Alla domanda dovrà essere allegata copia attestante il versamento della quota di iscrizione al Concorso di € 40,00 al netto delle spese bancarie o postali per ogni strumento presentato. Il versamento va fatto a mezzo bonifico bancario effettuato a favore della Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana aps ( ANLAI)
IT45J0538711400000003427987 swich BPMOIT22xxx
Banca Polare Emilia e Romagna Filiale di Cremona Via Dante
per ogni strumento o arco oltre al primo la quota si riduce a 30 euro
PER GLI STRUMENTI PROVENIENTI DALLA CINA LA CIFRA DOVRA' ESSERE AUMENTATA DI 10 EURO PER OGNI STRUMENTO O ARCO CAUSA LE RICHIESTE DELLE BANCHE CINESI PER TRASFERIRE IN ITALIA LE SOMME VERSATE
ART. 3
La Giuria non ammetterà al Concorso strumenti che:
1) presentino caratteristiche di lavorazione meccanica o vernici spruzzate;
2) presentino forme eccentriche, decorazioni, colori o legni che si discostino dalla tradizione;
3) presentino misure anormali. Si precisa che la lunghezza del corpo della viola non dovrà essere inferiore a 390 mm né superiore a 420 mm.
4) con parere scritto e motivato siano unanimemente ritenuti dalla Giuria incompatibili con il livello del Concorso.
5) opere che abbiano vinto altri concorsi di quest'anno o anni pregressi
È lasciata facoltà al concorrente di montare corde che ritiene consone allo strumento in concorso.
Le opere presentate al Concorso dovranno essere assolutamente anonime. Ogni strumento e relativo astuccio o cassetta che lo contiene dovrà essere privo di segni o di elementi atti al riconoscimento o all’individuazione dell’autore. Etichette, eventuali timbri a fuoco, marchi o monogrammi di qualsiasi genere non dovranno essere presenti sulle superfici visibili, interne o esterne, dello strumento. Nel caso devono essere coperte in modo che non siano visibili Gli strumenti che non ottemperino a queste disposizioni verranno esclusi dal Concorso.
ART. 4
La consegna degli strumenti dovrà avvenire presso la sede operativa ANLAI di Cremona via Calatafimi 2 nei giorni 6,7 e 8 giugno 2024 nei seguenti orari: 9- 12 e 15-17,30. o previo accordo telefonico al 3393029612
Oppure andranno spediti con custodia rigida al seguente indirizzo
CONCORSO DI LIUTERIA ANLAI
VIA CALATAFIMI 2
26100 CREMONA
ART. 5
Gli strumenti consegnati o pervenuti per posta o per corriere devono essere inseriti in contenitori rigidi e riportare all’esterno l’indicazione di un motto o una breve frase scelti dal concorrente .
Le operazioni di sdoganamento devono essere effettuate dal concorrente o da suo delegato e le spese relative non sono da attribuire alla organizzazione del concorso.
All’interno della custodia dovranno essere contenute due buste contrassegnate dalle lettere “A”e “B”, con lo stesso motto o breve frase scelti dal concorrente per il suo strumento. La busta “A”, che dovrà essere chiusa e sigillata, dovrà contenere:
1) i dati anagrafici del concorrente: nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, indirizzo completo dell’autore;
2) breve curriculum vitae del concorrente;
3) una dichiarazione sottoscritta dall’autore con la quale si autorizza l’Organizzazione a:
- riprodurre e divulgare le fotografie, sia quelle dell’autore che dello strumento in questione
La busta “B”, che dovrà restare aperta, dovrà contenere una muta di corde di ricambio uguali a quelle montate sullo strumento.
Entrambe le buste dovranno recare un motto o breve testo, scritto in modo chiaro in stampatello. Lo stesso testo dovrà comparire, sull’apposito cartellino che il concorrente dovrà provvedere a legare al riccio dello strumento o all'arco . Ogni strumento dovrà avere un testo o motto diverso.
ART. 6
Le Giurie sono composte dal Presidente e da maestri musicisti e da maestri liutai e archettai
maestri liutai
m° FLORIAN LEONHARD Germania Presidente Giuria
m° GAO TONGTONG Cina
m° SAULO BARRETO DANTAS Brasile
m° ICHIRO TSUTSUMI Giappone
m° GIORGIO SCOLARI Italia Cremona
m° FERNANDO SALVATORE LIMA Portogallo
m° ROBERTO COLLINI Italia Crema
maestri musicisti
m° TOMASZ TOMASZEWSKY Polonia Presidente onorario violino
m° JI SUN KIM Corea del Sud violino
m° SHUICHI TAKAHASHI Giappone viola
m° SERGIO PALMIRO MAGGI Vice presidente Anlai Italia Cremona violoncello
m° ELEONORA PASQUALI Italia Crema chitarra
. Le decisioni delle Giurie sono inappellabili.
ART. 7
Gli strumenti saranno valutati dalla Giuria dei liutai e archettai per le caratteristiche costruttive. Saranno compilate graduatorie sia per liutai professionisti che per liutai non professionisti e per strumenti moderni e antichizzati. I punteggi totali determineranno le graduatorie che porteranno infine alla premiazione dei più meritevoli.
Medaglia d’oro d’argento e di bronzo per ogni sezione e catogria
PREMIO ANAI
PREMIO COMUNE DI PISOGNE
PREMIO COMUNE DI SAN GINESIO
PREMIO CASA DELLA MUSICA ISOLA DOVARESE
PREMIO ACUSTICA
PREMIO PERSONALITA'
PREMIO MIGLIOR VERNICE
PREMIO MARIO MAGGI
PREMIO GALILEO PIETROPAOLO
PREMIO FLORIANO NOFRI ( archi)
A tutti gli iscritti al Concorso verrà rilasciato un diploma di partecipazione.
ART. 8
Al termine dei lavori della Giuria e completate le graduatorie, verranno aperte le buste contenenti i nominativi dei liutai partecipanti. I risultati del Concorso verranno pubblicizzati e divulgati alla fine delle selezioni. Tutti i punteggi singoli e complessivi saranno pubblicati sul sito web dell’Anlai.
In occasione della cerimonia di premiazione i giurati saranno a disposizione per incontrare i concorrenti che lo desiderassero.
ART. 9
Chiusa la Mostra, gli strumenti esposti potranno essere ritirati da chi presenterà il modulo originale di consegna . In caso di mancato ritiro entro il termine di chiusura da destinarsi, gli strumenti verranno depositati presso l’ANLAI.
ART. 10
Ai fini assicurativi, gli strumenti vengono coperti, a cura degli organizzatori, da polizza assicurativa contro i rischi di incendio, furto e danni. Convenzionalmente viene attribuito il valore di:
– € 2.000,00 per ciascun violino ed arco ;
– € 2.500,00 per ciascuna viola e chitarra ;
– € 3.000,00 per ciascun violoncello .
L’assicurazione si intende operante dal momento della consegna dello strumento fino al suo ritiro o al momento in cui gli strumenti non ritirati verranno depositati presso l’ANLAI
Coloro che volessero integrare il valore del loro strumento possono integrare la polizza sottoscritta dagli organizzatori
ART. 11
Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione o dall’applicazione del presente Regolamento unico Foro competente sarà quello di Cremona.
La traduzione n lingua inglese del regolamento è eseguita solo per consentire maggiore chiarezza ai partecipanti ma per ogni eventuale controversia di interpretazione fa testo il testo in lingua italiana
Eventuali richieste di informazioni, nonché la corrispondenza, dovranno essere indirizzate a:
Anlai via Levi 8 26100 Cremona al cell 3393029612 oppure tramite mail stradivari@stradivari.it
Il concorso si svolgerà con i seguenti orari e date:
9 giugno ore 10.00 riunione giuria inizio dei lavori.
14 giugno chiusura dei lavori della giuria dei maestri liutai.
Sabato 15 giugno 2024 ore 15.00 premiazione pubblica in presenza delle autorità. CHIESA SANTA MARIA DELLA NEVE PISOGNE
Esposizione degli strumenti sino al 21 giugno ore 15,00 quando si dovrà provvedere anche al loro ritiro.
A.n.l.a.i. Il Presidente
RELAZIONE DEL PRESIDENTE ANLAI AL CONVEGNO DI COSENZA 14 Novembre 2013
BISIGNANO RISUONA LA STORIA DI UN BORGO CHE VIVE
Comune di Bisignano - Provincia di Cosenza -Fondazione Carical-CCIAA Cosenza- BCC Mediocrati
La liuteria è sicuramente un settore di nicchia, come si suol dire, specie in Italia dove la musica, che è stata un elemento importantissimo nel passato, è relegata ora dai nostri governanti e ormai da tempo, in una situazione pietosa.
Mi riferisco allo studio della musica nelle scuole che è praticamente inesistente, mi riferisco alle leggi sui conservatori che sono le più assurde, mi riferisco alla legislazione sui teatri, sulle orchestre, sui concorsi per l’accesso all’insegnamento e potrei continuare sottolineando anche esempi delle tantissime lacune, delle incongruenze, degli intoppi burocratici, delle incapacità, delle incompetenze legislative ….ma ve le risparmio.
Piange il cuore vedere quando siamo all’estero in quasi tutti i paesi europei giovani che girano per le città con in mano o a tracolla strumenti musicali, cosa che non vediamo quasi mai qui in Italia ; al massimo possiamo vedere qualche giovane con la chitarra ed è già comunque qualcosa.
Piange il cuore vedere sempre all’estero i teatri pieni di giovani che assistono ai concerti, alle opere, ai balletti ed invece qui da noi nei teatri .. quasi nessun giovane
Qui semmai li vediamo anche in folle oceaniche attratti da “Amici” e dalle selezioni di “ X factor” ed anche nei concerti musica leggera ed è già , ripeto, comunque qualcosa.
Ma non voglio divagare volevo solo sottolineare che in un sistema di questo tipo a livello nazionale, viste queste premesse ed il disinteresse dei nostri governanti per la musica in generale, malgrado il gloriosissimo passato, la liuteria non può essere in Italia un fenomeno di massa.
Eppure musica significa linguaggio universale, significa armonia, comprensione, collaborazione. A questo proposito desidero fare un esempio concreto: ho organizzato per alcuni anni con la Disma, l’associazione che raggruppa importatori ed esportatori di strumenti musicali, un concorso nelle scuole.
Seguivo solamente il settore delle ricerche. mentre altri si interessavano dei piccoli complessi scolastici che venivano invitati ad esibirsi e ad effettuare delle registrazioni per la loro partecipazione al concorso.
Il mio compito era quindi riferito solo alle ricerche che dovevano vertere su di un argomento musicale, su un autore classico ad esempio, o su uno strumento musicale, sulle tradizioni musicali ecc
Unica clausola richiesta era ovviamente quella che le ricerche dovevano essere interdisciplinari.
L’invito arrivava quindi dalla Disma a tutte le scuole d’ Italia con manifesti, locandine, pieghevoli, materiale divulgativo ecc eec e… questi eranopoi i risultati: il 99.9 % degli istituti ... non aderiva.
1) perché le segreterie cestinavano subito l’invito appena arrivato
2) perché, se l’invito arrivava ai direttori didattici, quasi tutti lo fermavano
3) perché, se la proposta arrivava al Collegio docenti, se già non era stato fermato dal Consiglio di Istituto, in genere quasi tutti lo bocciavano
4) Risultato finale era appunto che partecipava al concorso l’1 per mille delle scuole : si e no un centinaio di classi in totale in tutta ITALIA .
Il motivo ? La paura di dover lavorare troppo ? La paura di confrontarsi? Il timore di perdere qualche ora che poteva essere dedicata ad altre materie ?
Eppure quando arrivavamo alle premiazioni a Rimini i docenti di quelle pochissime classi che avevano deciso di partecipare ci dicevano entusiasti che l’esperienza era stata molto positiva, che quella ricerca interdisciplinare aveva coinvolto veramente tutti i loro allievi, anche coloro che sempre si erano dimostrati in passato i più svogliati e refrattari allo studio e disinteressati ad ogni stimolo, che si erano invece in questa occasione impegnati seriamente accanto agli altri allievi della classe sulla ricerca, sullo strumento musicale e magari avevano costruito insieme uno violino di carta o un flauto con una canna di bambù ….faccio solo degli esempi.
La classe ne aveva guadagnato in disciplina, in collaborazione, nell’ interesse anche per le altre materie. Si era riusciti ad amalgamare tra loro i giovani, a suscitare in loro l’ interesse per lo studio in genere ad instaurare un clima di collaborazione tra di loro che andava oltre le ore di lezione E questo in ogni classe che aveva partecipato al concorso.
Scusate la premessa forse troppo lunga ma, stando così le cose non è certo possibile pretendere che liuteria possa essere nel nostro paesequalcosa di più di un piccolo mondo molto ristretto.
Ma la liuteria interessa innanzi tutto i nostri musicisti quelli del settore cioè chi suona e chi studia gli strumenti ad arco, a pizzico, a plettro.
Interessa i collezionisti; parlo soprattutto ovviamente e specialmente per gli strumenti ad arco che hanno raggiunto quotazioni astronomiche. Uno Stradivari, un Guarneri del Gesù o uno strumento degli altri Guarneri, di Ruggeri o Bergonzi per citare qualche nome, hanno oggi quotazioni impensabili nelle aste di Christie’s di New York o dei Sotheby di Londra ( è di questi giorni l’asta del violino del Titanic che è stato battuto a un milione di euro ) ma notevoli valori sono stati raggiunti anche per gli autori dell’ ottocento come un Pressenda o un Rocca ad esempio per dire due nomi qualsiasi ed anche per liutai del primo novecento e addirittura anche per la liuteria moderna e contemporanea le quotazioni sono oggi molto alte.
Le opere liutarie hanno avuto infatti in questi anni una rivalutazione elevatissima e sono considerate uno dei beni rifugio più interessanti.
Addirittura banche e fondazioni hanno acquistato strumenti di grandi liutai del passato e i grafici di rendimento degli ultimi 20 anni mettono appunto gli strumenti musicali tra i primi posti come maggiore utile investimento.
La liuteria quindi interessa il commercio con l’estero La vendita all’estero dei nostri prodotti ha come aspetto negativo il depauperamento del nostro patrimonio artistico in quanto malgrado esistano seri vincoli all’esportazione di opere d’arte quasi tutti i commercianti - sia italiani che stranieri - non li rispettano e/o sanno come aggirarli. Ma, restando comunque nel campo degli strumenti moderni e contemporanei, la vendita all’estero è un importante aiuto alla bilancia commerciale del nostro paese.
La liuteria infine interessa il turismo
A questo proposito ho apprezzato e condiviso la relazione e lo studio della dott.ssa Francesca Alonzo che è alla base di questo convegno.
Vorrei dare solo alcuni dati a riferiti a Cremona in quest’ultimo periodo;
grazie alla inaugurazione del Museo del violino in un solo mese sono giunti appositamente in città 8 mila visitatori e le casse dell’ente hanno registrato un’ entrata di 130 mila euro (per la verità se ne sono spesi in 4 mesi un milione e 400 mila ma questa è un’altra storia anche perché bisognava mettere la struttura a regime e vedremo inoltre come poter risolvere il problema della manutenzione di questo palazzo e delle collezioni)
Voglio solo sottolineare che 8 mila persone e 130 mila euro di entrate sono cifre di un certo valore ed un fattore molto positivo che devono far riflettere anche altre realtà.
Altro argomento interessante che vorrei evidenziare relativo alla liuteria sono i Concorsi anch’essi molto importanti per far conoscere le località ove si svolgono e incrementare il turismo.
Come Anlai, senza falsa modestia, posso dire che siamo l’unica associazione che li organizzano in alcuni settori e una delle poche in altri .
Nel campo degli strumenti ad arco in Italia infatti vi è un solo concorso importantissimo che è la Triennale degli strumenti ad Arco di Cremona che ha però dei costi elevatissimi. Richiama ogni tre anni circa 6oo liutai da tutto il mondo, ha una giuria strepitosa in ogni edizione ma appunto costosissima e a volte anche molto interessata.
L'Anlai organizza annualmente un concorso nazionale che è giunto ormai alla ottava edizione ed in precedenza ne abbiamo organizzati altri otto a Baveno come Ali Si trattava di un concorso biennale pertanto abbiamo coperto un periodo temporale di 16 anni ed in conclusione questo in settore siamo …. sulla “ breccia “ da oltre 24 anni !
Organizziamo sempre come Anlai anche il concorso internazionale - unico al mondo - per strumenti ad arco antichizzati che è giunto alla sua quinta edizione ( mi riferisco al concorso Anlai di Pisogne).
Abbiamo infine organizzato anche tre concorsi per “ copie di strumenti antichi “, un concorso di chitarra classica a Cremona mentre a Baveno abbiamo organizzato altre quattro edizioni di un concorso internazionale sempre di chitarra classica
Tutto ciò premesso, possiamo dire che l’Anlai ha una esperienza che nessuno in Italia e in quasi tutta Europa e nel mondo può vantare.
Rimanendo in questo settore mi sembra giusto ricordare i concorsi sicuramente importanti con i quali non abbiamo alcun collegamento: quello di Celano in provincia di L’Aquila e quello di Monterotondo località sita vicino a Roma
Vorrei quindi sottolineare il fatto che località come Baveno e Pisogne sono diventate famose per la liuteria ( e per tutti coloro che seguono questo settore e si muovo attorno alla liuteria) , non solo in Italia ma in tutto il mondo poiché ad ogni edizione hanno partecipato liutai che provenivano da 40 e anche 50 nazioni di tutti i continenti e quindi ne hanno parlato giornali, tv ecc a livello internazionale
Posso sottolienare l'importanza di Bagnacavallo, la cittadina romagnola che ha dato i natali al m° Lucci, che ha visto per una trentina di anni la realizzazione di un concorso e della mostra mercato che erano diventati un punto di riferimento per tutta la liuteria italiana
Nel corso degli anni nel periodo che va dell’inizio ottocento alla fine del novecento, accanto a grandi città che organizzarono concorsi importanti come Milano,Torino, Roma, Napoli, Firenze, Bologna, Genova, Palermo ecc ci sono state altre città più piccole come Cremona ( famoso il concorso del Bicentenario stradivariano voluto da Farinacci e costato un miliardo di lire di allora e quello poi del 1949 e successivamente le varie biennali degli anni sessanta che hanno preceduto la triennale degli strumenti ad arco ) ma anche Ascoli Piceno, Modena, Padova quindi Pegli, Ortona.
Piccole cittadine come queste ultime sono diventate famosissime nel mondo sempre per il settore liutario come Bagnacavallo, Baveno, Pisogne e recentemente si è unita anche Mozzate dove nel suo castello del Seprio si è tenuto il 7° concorso nazionale di liuteria classica.
Bisignano ha avuto anch’essa di recente il suo 1° concorso di liuteria di chitarra classica così come ha avuto per tanti anni una scuola di liuteria importantissima.
A questo proposito le scuole di liuteria sono anch’esse molto importanti nel panorama liutario perché sono quelle che creano gli artigiani e gli artisti del settore.
In Italia ovviamente la più famosa è quella Cremona, la scuola che ha ormai 75 anni e in cui sono stati diplomati coloro che oggi sono considerati i migliori liutai italiani Francesco Bissolotti, Gio Batta Morassi e Renato Scrollavezza per citare i più famosi.
Lo stesso Scrollavezza ha creato poi la scuola di Liuteria di Parma che è stata annessa per anni al Conservatorio e all’Università
Altra scuola importante che si dedica anche agli archi, al restauro e alle copie degli strumenti antichi è la Scuola civica di Liuteria di Milano. Poi abbiamo quella di Gubbio del compianto maestro Guerriero Spataffi indirizzata principalmente alle chitarre ed infine la Scuola di Pieve di Cento in provincia di Bologna che ha più che altro un indirizzo hobbistico.
Bisignano aveva la scuola che si rifaceva alle tradizioni dei De Bonis che è stata chiusa otto anni fa e che pare possa finalmente riaprire i battenti il prossimo anno se le notizie che ho non sono errate
Si sta aprendo in questi giorni una scuola a Sesto fiorentino così detta la scuola toscana che dovremo valutare al più presto. Ci sono stati inoltre in passato alcuni corsi anche importanti in varie parti d’Italia così come ogni tanto leggiamo come in questi giorni magari su fb che se ne aprirà uno a Roma a Santa Cecilia.
Voglio citare invece il corso tenutosi a Marineo presso Palermo alcuni a anni fa in cui fu coinvolta l’Anlai. Fu un corso che vide la formazione di alcuni liutai di un certo spessore che operano oggi in Sicilia e che è stato chiuso malgrado la sua positività dalla Regione con un dispendio di denaro assurdo non tanto per il corso ( anzi le spese erano state molto limitate in questo senso ) quanto per aver buttato via una esperienza estremamente positiva per aprire altre strade inutili senza alcuna prospettiva di impiego e solo per motivi clientelari
Tornando alle scuole serie c’è da sottolineare che richiamano molti allievi spesso anche dall’estero. Vi è quindi la necessità che siano a numero chiuso
A Cremona in questi 75 anni ci sono stati allievi di un centinaio di nazioni ma presenze di stranieri si registravano e si registrano anche in altre scuole specie a Gubbio e a Parma
Ci sono quindi anche i corsi di archetti, i corsi di chitarra classica , corsi di strumenti a pletto e a pizzico, corsi di arpa ecc.
A parte l’esperienza recente del museo del violino e la sua Scuola, Cremona da tempo esercita grande intesse turistico soprattutto per i capolavori dell’arte classica dagli Amati ( a cominciare dal “Carlo IX di Francia” di Andrea agli strumenti di Nicola detto il grande ) agli Stradivari ( il Cremonese 1715, il Vesuvio ecc ) e agli altri strumenti classici da Guarneri del Gesù, a Ruggeri , Bergonzi ecc ma anche e soprattutto per i cimeli stradivariani donati a Cremona dal maestro liutaio Giuseppe Fiorini di Bologna
Una parentesi doverosa : questo grandissimo personaggio cui si deve la rinascita della liuteria italiana nell’ottocento, osannato in Germania dove si era trasferito e divenuto capo della associazione liuteria tedesca è stato bistrattato in patria e neppure ringraziato concretamente per il grandissimo dono da lui profumatamente oltrettutto pagato direttamente ( 100 mila lire negli anni venti !!) a costo di grandi sacrifici personali e che meriterebbe davvero qualcosa di grande
Cremona, ingrata, invece ancora oggi non gli ha dedicato neppure una strada, una statua e solamente una inutile lapide !
Veniamo quindi alle mostre. Non possiamo non parlare di Mondomusica un salone importantissimo, il più importante in Italia per gli strumenti ad arco che si tiene ogni fine settembre e che da alcuni anni è dedicato anche al pianoforte oltre che agli strumenti ad arco. E’ una manifestazione importantissima ma che sta compiendo ultimamente, a mio avviso, errori madornali in quanto organizza anche una specie di un suo “doppione” negli Usa ( “Mondomusica a New York” ) con il risultato di non rendere indispensabile la presenza a Cremona di coloro che possono quindi evitare la trasferta, ma anche perché consente l’esposizione di strumenti di fabbrica ed infine perché non riesce a creare un dialogo con la maggior parte dei maestri liutai di Cremona ecc
Accanto a Mondomusica ci sono da segnalare le mostre della Disma esempio quella di Sarzana importante per la chitarra ( classica ed elettrica) e quella di Bologna che nel passato aveva trovato sede a Rimini e a Milano
Un esperienza interessante si è tenuta in questi anni a Mutignano un paese intero degli Abruzzi aperto alla esposizione di strumenti
Sto volutamente facendo dei flash per indicare manifestazioni, mostre concorsi, la presenza di scuole ecc come punti di richiamo ed importanti per convogliare l’attenzione ed anche la presenza in questi luoghi di molti visitatori
Un altro esempio: come Anlai abbiamo organizzato quest’anno alcune mostre di grande risonanza a Pisogne : “I grandi quartetti della liuteria italiana” dove abbiamo presentato una quindicina di quartetti - strumenti di non facile reperimento e di grande interesse - dell’ottocento e del primo novecento di grandi autori italiani e “Omaggio a Mario Maggi” in pratica l’esposizione di un museo di strumenti musicali di ogni tipo e di quindi grande interesse e successivamente a Rimini nel Museo della città abbiamo organizzato in collaborazione con il Comune la mostra “ L’arte del suono; il mestiere del liutaio” con quadri del Baschenis, del Bettera ecc che ritraevano strumenti musicali , con sculture es di Floriano Bodini ( il bozzetto della statua di Stradivari bambino ) e quindi con opere di grandi liutai della scuola emiliano romagnola da Soffritti, Pollastri, Bignami Capicchioni Utili, ecc sino ai giorni nostri, spiegando inoltre la costruzione dello strumento con i lavori delle scuole della Regione. Moltissimi i concerti, la presentazione di opere liutarie, conferenze ecc
Vorrei citare anche una mostra sempre organizzata dalla nostra associazione a Pisogne mostra di chitarre bettenti, una conferenza con un concerto del m° Loccisano con la chitarra battente tenutesi alcuni anni fa’ per indicare che i De Bonis non sono certo una novità e una scoperta per noi dell’Anlai
Due righe solo per sottolineare che l’Anlai organizza anche molti concerti e masterclass e ha rapporti di grande importanza e amicizia con maestri tra i più famosi che sono stati anche presidenti dei vari concorsi da Zakhar Bron a Yuri Bashmet, Uto Ughi, Roby Lakatos Cristiano Rossi, Massimo Quarta e al grande e compianto Slava Rostropovich
La mia relazione poterebbe ora essere molto più lunga ed esaustiva per passare in rassegna la liuteria in generale, i grandi liutai e la situazione attuale in Italia della liuteria
Molti sono i lati positivi ma molti anche quelli molto negativi.
Cercherò di sintetizzare i vari concetti
Ancora oggi la liuteria italiana ( e cremonese in particolare ) è vista come la migliore al mondo. Vari paesi, compresa la Cina ad esempio, dove si costruiscono strumenti che con l’archetto e la custodia si possono acquistare in Italia per poche centinaia di euro, hanno compiuto importanti evoluzioni; basti pensare che nei concorsi internazionali degli ultimi anni americani, tedeschi francesi, russi, slovacchi ecc ed appunto cinesi e giapponesi hanno registrato affermazioni anche eclatanti
Eppure nell’immaginario collettivo grazie a Stradivari e Guarneri la liuteria italiana è vista ancora e per fortuna come la migliore al mondo e le valutazione degli strumenti italiani rispetto alle altre scuole liutarie lo dimostra,
Se in uno strumento vi è la etichetta che indica che è stato costruito a Cremona vale di più, se il liutaio ha il nome italiano idem. E’ per questo che molti liutai stranieri si sono stabiliti a Cremona sia che abbiano conseguito il diploma alla Scuola di Cremona o in altre scuole italiane sia che non si siano neppure diplomati in Italia . L’8% dei liutai di tutto il mondo abita oggi a Cremona Molti stranieri hanno italianizzato il loro nome, altri se lo sono cambiato per farsi credere italiani,
Questa situazione così rosea ( il primato della liuteria italiana intendo ) a molti operatori del settore disonesti non basta per cui assemblano strumenti, per cui li comprano all’estero Cina Bulgaria, ecc in bianco, per cui li fanno costruire ad altri, per cui inseriscono la loro etichetta in strumenti di altri, per cui non rispettano i canoni della costruzione classica e persino il Consorzio Stradivari che dovrebbe essere sinonimo di garanzia certifica solo la provenienza degli strumenti non la loro qualità oppure al massimo ultimamente certifica anche la qualità ma solo di quello strumento non di tutta la produzione di un maestro liutaio.
Non vorrei insistere su questo argomento ma sottolineo che Cremona potrebbe rischiare - e sarebbe anche giusto se non si corre ai ripari - di perdere il riconoscimento Unesco appena ottenuto il che sarebbe un danno catastrofico per tutta la liuteria italiana in generale.
Tuttavia gli enti preposti sembrano far orecchie da mercanti ai nostri richiami e solleciti accorati e non approvano o non mettono in pratica misure che impongano l’obbligo di una produzione certificata che come ANLAI abbiamo proposto e continuiamo a richiedere
Nel mio libro uscito un paio di anni fa “ Liutai in Italia - Violin Makers in Italy “ ( una specie di vocabolario ) che fa seguito alla pubblicazione di “Liutai italiani di ieri e di oggi “ ed ai libri sulla scuola di liuteria che ha visto la presenza di tantissimi liutai di oggi in Italia segnalo dove risiedono, dove hanno lavorato, che tipo di produzione si deve loro attribuire e in molti casi sono riportate le loro foto e i loro cartigli, le loro etichette . Sono registrati migliaia di maestri liutai di ieri e di oggi professionisti ma la stragrande non professionisti perché la liuteria per molti è un secondo lavoro o un hobby che può dare soddisfazione anche di natura economica.
Ci sono indicate le varie scuole liutarie italiane perché a differenza di altri paesi nella nostra penisola le scuole sono sempre state molte e hanno ed hanno avuto caratteristiche particolari Ad esempio la scuola toscana si avvicina per molti versi a quella tedesca, la scuola emiliano romagnola è sparsa in mille località oggi come in passato quando c’era un liutaio sotto ogni campanile che faceva anche il bottaro, il contadino, l’idraulico, il falegname, il restauratore di mobili o il meccanico delle biciclette.
Le scuole più importanti sono sempre state le più antiche, quella cremonese e bresciana ma anche la mantovana ; la milanese fu la più famosa nel premo ‘900 mentre quella piemontese ebbe il suo massimo splendore nell’ottocento : La scuola napoletana si è sempre distinta anche per i mandolini e chitarre e potremo parlare a lungo di questi argomenti particolari. Mi soffermo non solo per dovere di ospitalità sui De Bonis . Il capostipite fu Vincenzo I che iniziò ad operare agli inizi dell’ottocento seguito poco dopo da Antonio I e Pasquale I. A loro seguiranno a metà ottocento Michele II, Umile I, Giacinto I , Nicola I, Francesco I ed alla fine del secolo Antonio II e Rosario I ed ai primi anni del ‘900 Giacinto II e Nicola III. Le tradizioni familiari furono riprese quindi da Luigi che è deceduto nel 2001 da Vincenzo II, nato nel 1929, da Costantino che è nato nel 1937 ed infine da Rosalba De Bonis l’ultima discendente.
Una famiglia davvero di grandi maestri e con una tradizione invidiabile.
Nicola III è considerato tra i più grandi esponenti della famiglia e a lui si deve la nascita e la direzione della Scuola di Bisignano. Vinse molti concorsi e fu dichiarato fuori concorso in altri per le capacità indubbie dimostrate anche grazie alla tradizione familiare ed in particolare per la costruzione di chitarre battenti. Successivamente ci fu Vincenzo che oltre alle chitarre battenti si cimentò nella costruzione di chitarre classiche trionfando anche in molti concorsi nazionali e internazionali.
E’ stato anch’egli valente docente della Scuola di Bisignano.
A conclusione di questa mia relazione, nel ribadire quindi l’importanza della liuteria per il nostro paese nei vari settori culturali, economici, di richiamo turistico ecc, voglio sottolineare l’importanza delle tradizioni liutarie della Calabria ed in particolare di Bisignano non solo per la chitarra battente e la chitarra classica e l’auspicio di un ulteriore sviluppo nell’interesse di tutti.
Gualtiero Nicolini Presidente Anlai
P.S.
L’auspicio dell'ANLAI è quindi che rinasca la Scuola di Liuteria di Bisignano , che si realizzi il Museo programmato ma che si riesca anche a stabilire una sinergia con nostra associazione duratura nel tempo in modo che Bisignano e/o altre zone della Calabria possano richiamare l’attenzione nazionale con la realizzazione ad esempio di un concorso nazionale liutario, e/o con cicli periodici di masterclass, con un premio liutario annuale, con qualsiasi altra iniziativa che potremo studiare e concordare insieme nell’interesse della liuteria italiana da una parte e del territorio calabrese dall’altro.
IL 28 NOVEMBRE A CREMONA FAREMO VOLARE IL VIOLINO CON IL DRONE IL VIOLINO ANLAI ANDRA' IN VOLO
GRAZIE A CRISTIAN LEONI
17 NOVEMBRE CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE ANLAI
LETTERA DEL MINISTERO
RISPOSTA DEL CDN
Ministero della Cultura
SEGRETARIATO GENERALE
SEGRETARIATO GENERALE
Via del Collegio Romano 27, 00186 Roma
PEO: sg@cultura.gov.it
PEC: sg@pec.cultura.gov.it
Alla c.a.
Cav. Prof Gualtiero Nicolini, Presidente Anlai
stradivari@stradivari.it
E p.c.
Alla Segreteria dell’Egregio Ministro
OGGETTO: Segnalazione del Cav. Prof Gualtiero Nicolini, Presidente Anlai (Associazione Nazionale Liuteria
artistica italiana aps Cremona). Riscontro.
Con riferimento all’oggetto e all’istanza pervenuta allo Scrivente Ministero in data 12 ottobre 2023 e
alla verifica da atti d’Ufficio, risulta che il competente Servizio II- Ufficio UNESCO di questo Segretariato
Generale abbia avviato una collaborazione, già dal febbraio 2021, con il Comune di Cremona in merito alla
redazione di un Piano di Salvaguardia del Saper fare Liutario, quale strumento e modalità operativa utile al
mantenimento della vitalità dell’elemento così come iscritto nella Lista Rappresentativa della Convenzione
UNESCO dedicata al Patrimonio Culturale Immateriale. Tale collaborazione, è stata altrettanto invocata ed
auspicata da parte di questi Uffici sino ad oggi, con intendimento di perseguire una mirata salvaguardia e
valorizzazione di tale patrimonio coerente al quadro di riconoscimento internazionale.
Nel merito specifico dell’istanza segnalata, risulta che sia a tutt’ora in uso un marchio relativo alla
Liuteria Cremonese adottato dal “Consorzio Liutai” (https://www.cremonaviolins.com/), misura rivolta alla
riqualificazione dell’artigianato artistico tradizionale, basato sui saperi e sulle tecniche del passato.
Ai sensi di quanto previsto in materia e coerentemente alla Convenzione UNESCO e sue Direttive
Operative, anche tali misure di tutela esprimono iniziativa e coinvolgimento diretto della comunità
interessata. A tal proposito, il soggetto istituzionale referente coincidente con il Comune di Cremona, si è
posto a garanzia di un percorso di salvaguardia integrata dell’elemento, istituendo anche un apposito Ufficio
UNESCO di riferimento.
E’, inoltre, premura poter informare che è attualmente in svolgimento un corso di Capacity building,
rivolto a tutti gli Elementi iscritti alle Liste UNESCO del Patrimonio Culturale Immateriale, organizzato da
“UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe” in collaborazione con questa Amministrazione
- Ufficio UNESCO, durante il quale viene trattato il tema della tutela e salvaguardia degli Elementi
immateriale. Al corso stanno partecipando anche alcuni rappresentanti dell’Elemento “Saper fare liutario di
Cremona”.
Quanto premesso, si conferma la piena disponibilità del competente Ufficio UNESCO nella
prosecuzione cooperativa avviata con il Comune di Cremona e volta alla pianificazione e redazione di un
piano di salvaguardia ad hoc, che potrà attenzionare lo specifico argomento rivolto alla tutela dei marchi che
si rammenta, tuttavia, essere di precipua competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, laddove
comunque si evidenzia la prevalente natura culturale e collettiva del riconoscimento UNESCO assegnato alla
tradizione liutaria di Cremona quale patrimonio immateriale.
IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Mario Turetta
Documento Anlai
Risposta al Ministero della Cultura
Il CDN ANLAI riunitosi in data 16 novembre 2023 presso la sede operativa di via Calatafimi 2 Cremona ha preso atto della lettera del Segretario generale del Ministero della Cultura dott. Mario Turetta, giunta nei giorni scorsi al presidente Anlai in risposta alla segnalazione del 12 ottobre u s.
Il cdn ha altresì preso atto che dalla missiva si evince che per il Ministero il Comune di Cremona in relazione alla convenzione con l'UNESCO si è fatto carico del problema della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio liutario istituendo anche un apposito ufficio ed inoltre che è un uso il marchio relativo alla liuteria cremonese grazie al Consorzio del Liutai che dovrebbe aver risolto il problema del controllo e della qualità della produzione degli strumenti ad arco a Cremona.
Operando a Cremona ovviamente è evidentemente risaputo del protocollo Comune di Cremona Unesco, della presenza del Consorzio e dell’Ufficio istituito denominato Distretto della Liuteria.
Purtroppo il CDN ANLAI ribadisce che
- nessun controllo sulla produzione liutaria è in atto a Cremona se non da parte del Consorzio e solo per una parte della produzione
-la adesione al Consorzio liutai è infatti su base volontaristica
- il numero di liutai che vi aderiscono è abbastanza ridotto rispetto al numero di lutai professionisti che operano a Cremona.
- anche chi aderisce al Consorzio può produrre strumenti privi del marchio di garanzia
Inoltre come riportato anche e più volte da organi di stampa
- e ' in atto l'utilizzo di strumenti in bianco provenienti dalla Cina e dall' Europa dell'est ad opera di alcuni liutai
- non esiste di alcun tipo di controllo né del Comune né dell'ufficio creato appositamente dallo stesso Comune Distretto della Liuteria e tutto ciò comporta un danno gravissimo di immagine per la liuteria cremonese oltre che per i maestri liutai che svolgono correttamente il loro lavoro e la loro arte, per l'UNESCO e per il Ministero che dalla presente risposta pare non conoscere correttamente la situazione, e pertanto non sia un grado di affrontare e tantomeno risolvere realmente il problema da noi segnalato.
Il cdn anlai
ANLAI A COSENZA
CONVEGNO SULLA LIUTERIA NEL MERIDIONE
Si è tenuto a Cosenza presso il Conservatorio Giacomomario in data 7 marzo il convegno " La liuteria del sud Italia dall' ottocento ai nostri giorni organizzato da Anlai dal conservatorio e da Al.Bi sotto la guida di Paolo Montefusco cui hanno partecipato molti studiosi e maestri liutai e archettai in particolare calabresi. Si e anche tenuta una mostra di opere liutarie che ha visto la presenza di chitarre classiche ed acustiche mandolini archi strumenti ad arco alcuni dei quali sono poi stati suonati a conclusione della manifestazione in un concerto con giovani ottimi interpreti quali Eleonora Parisi e Gottardo e Giovanni Iaquinta
Il convegno ha assunto particolare importanza non solo grazie a numerosi interventi di alta qualità quali ad esempio quelli di Ciro Caliendo di Salerno di Rosalba De Bonis di Bisignano di Raffaele Calace dii Napoli di Orazio Messina di Catania del bolognese Luca Mascetti che opera a Reggio Calabria dei diplomati di Bisignano Conti e Pignataro del cremonese Sergio Palmiro Maggi di Marco Corrado e del.presidente Anlai Cav Gualtiero Nicolini ma soprattutto per le proposte e le decisioni assunte
In.particolare ha avuto notevole risonanza la proposta. Iviglia la istituzione cioè del Registro del violino di cui si era parlato tantissimi anni fa per combattere l'abusivismo e il commercio dei semilavorati o degli strumenti in bianco riproposta con forza da Anlai
Di notevole importanza inoltre la decisione di un convegno da tenersi a Napoli la proposizione di un consorzio del liutai del sud e la apertura di una scuola di liuteria e archetteria a Cosenza senza ulteriori indugi.
Si e anche preso atto della apertura a Bisignano della mostra di opere della famiglia De Bonis nel museo cittadino
A conclusione del convegno Anlai ed il moderatore maestro Paolo Montefusco hanno espresso la soddisfazione per i risultati utili e tangibili raggiunti e ha sottolineato la importanza assunta del centro calabrese per tutta la liuteria del.meridione
23 SETTEMBRE 2023
presentazione del libro
enciclopedia dei liutai
san ginesio MARCHE
IV incontri di liuteria
A SAN GINESIO MARCHE
/Oratorio dei Lumi Auditorium S.Agostino
IV INCONTRI DI LIUTERIUA A SAN GINESIO
Si sono svolti a San Ginesio Marche dal 27 settembre all'8 ottobre iif IV INCONTRI DI LIUTERIA organizzati da ANLAI in collaborazione con il ComuneIl 27 settembre è stata inaugurata nel museo intitolato a Floriano Nofri l'archettaio che qui è nato poco più di 100 anni fa' la mostra di opere del maestro liutaio Franco Merlo di Bovolone che ha voluto esporre una ghironda, un'arpa, vari violini tra cui l' Ole Btttvtull, ll violino della Shoah il violino tacco a spillo contro la violenza sulle donne e alcune chitarre, lire, viole d'amore e da gamba oltre a strumenti scolpiti e intarsiati di rara bellezza e di grande resa acustica Il maestro era presente alla cerimonia di inaugurazione.La consegna del premio San Ginesio 2023 ha fatto da degna cornice alla presentazione del libro dedicato alla sua vita e alle sue opere che sono poi state visitate da alcune scolaresche del circondario suscitando grande interesse.Nel giorno successivo è stata inaugurata ufficiosamente la bottega che Giuliana Nofri figlia del grande archettaio sanginesino potrà usufruire in alcuni giorni alla settimana per la realizzazione del progetto " Il legno si fa musica e dall'albero al violino" tramite il quale si potranno illustrate le fasi costruttive dello strumento musicale a corda e dell'arco e ciò consentirà lo sviluppo del turismo scolastico del borgo L'Anlai ha infatti poi presentato il progetto che dovrà essere inoltrato ai consigli di classe e dei docenti delle scuole per cercare di ottenere la visita di molte classi di istituti in particolare quelli ad indirizzo musicale Successivamente altri due progetti sono stati ufficialmente illustrati GTC ft ttftttc fa cc vriguardanti la scomposizione di uno strumento ad arco e di un arco per la visione e illustrazione dei vari elementi costitutivi e la musicalità del quartetto classicoLa valorizzazione del.museo dell'arco e del violino unico in Italia che può ora contare su un buon numero di opere cui si sono aggiunti in questi giorni un'arpa e uno strumento del riciclo donati da Franco Merlo e una copia di una ribeca suonata da San Ginesio in una delle fonti iconografiche anche essa opera del.maestro Sergio Maggi è ora giunta a un punto di grande interesse come ha testimoniato in una interessantissima relazione il responsabile del.museo Adriano Camcftttttcfpugiani che ha voluto sottolineare la importanza del violino Ricucci donato dall'Anlai di Pasqualini e della bottega ( banco e attrezzi e oggetti personali ) di Floriano Nofri considerato uno dei più importanti archettai italiani del 900Il suono del violino della Shoah copia di Franco Merlo ad opera di Stefano Corsi lo strumento trovato nel campo di concentramento di Auschwitz che era suonato dalla giovane Levi e che è stato fatto restaurare da Carutti il grande collezionista cremonese ha fatto da sfondo ad un evento di grande impatto emotivo con la recita di poesie in ebraico e al ricordo di Mario Maggi internato anche egli alcuni anni in GermaniaÈ seguito il ricordo di Floriano Nofri fa parte della figlia con il suono di alcuni suoi strumenti e i suoi archi La consegna del Premio Nofri al vincitore del XVII concorso di Anlai Pisogne 2023 Fulvio Catania di Roma ha concluso l'evento con l:impegno di un nuovo incontro della associazione per il giorno della memoria il 27 gennaio 2024 a San GinesioIl 29settembte si è quindi tenuta una tavola rotonda sul possibile futuro liutario nelle Marche Il presidente anlai ha voluto ricordare il fenomeno di Castelfidardo per sottolineare le possibilità che potrebbero esistere nel settore archi se gli enti locali comprendessero le grandi opportunità di un territorio che puo' contare su tradizione e innovazione grazie anche agli istituti professionali del settore ( ipsa Frau) e all' appoggiotf auspicabile ad esempio della fondazione BocelliErano presenti numerosi archettai anche di altre regioni liutai esperti e responsabili dell'istituto prof le oltre ovviamente a Campugiani e al delegato del sindaco di san Ginesio Il 30 settembre alla presenza del sindaco di Macerata si è inaugurata ufficialmente la bottega di archi di Giuliana Nofri presenti numerosi operatori del settore e un folto pubblico Nei giorni successivi la mostra del maestro Merlo e il museo liutario di san Ginesio sono stati metà di numerosi studenti in visita scolastica cui sono state illustrate le tecniche costruttive e la musicalità delle varie opere presenti A conclusione della manifestazione che ha coinciso anche con.la fine delle masterclass del.maestro Brunello Premio Anlai 2022 il presidente anlai Nicolini ha assicurato l'impegno della associazione anche per il prossimo anno
- Concerto M° Francesco Taranto chitarra e Marco Orfei flauto
STRADIVARI SVELATO IL NUOVO LIBRO DI GUALTIERO NICOINI
La clamorosa verità RIVELATA su Antonio Stradivari
Già nel gennaio del 1929 sulla rivista mensile illustrata Brescia ( ANNO VII) Don Romolo Putell, parroco di Breno, alla luce di sue ricerche e riferndosi alla notizia di un frate cremonese che avrebbe trovato documenti in un vecchio armadio adombrava l’ipotesi che Antonio Stradivari fosse nato in Valle Camonica.
Pur non essendo riuscito a documentare alcuna presenza del cognome Stradivari nei vari registri delle anime nei comuni camuni sosteneva la possibilità che il padre Alessandro avesse per vari possibili ragioni “ trasmigrato il cognome nativo “ assumendo quindi la nuova identità.
La recente scoperta di una biografia del frate che confessava negli ultimi anni della sua vita il grande maestro cremonese da invece ragione all’ipotesi di un collegamento con la Valle Camonica, da cui sarebbe stata originaria appunto la madre.
Nel documento si afferma infatti che il grande liutaio nacque a Cremona a causa del parto prematuro per il grande caldo di quel giorno e del viaggio molto faticoso dalle montagne bresciane dove ovviamente era originaria o dove la famiglia dimorava.
E sarebbe così spiegato il fatto di definirsi correttamente "cremonensis” anche se nella parrocchia di San’Agostino nella cui piazza avvenne la nascita improvvisa proprio nella giornata centrale di quel torrido mese di agosto non si sono trovati documenti del battesimo, che potrebbe essere stato comunque celebrato alcuni giorni dopo anche in altra parrocchia della città.
La data esatta la scriverò sul libro ( sempre che riesca ad uscire da questa terribile esperienza ed a pubblicarla ) unitamente ai segreti di bottega anch'essi ritrovati di recente tra cui le note con cui Stradivari pagava i suoi allievi e le bozze delle lettere inviate ai grandi della terra del suo periodo, con le annotazioni delle varie spedizioni.
E anche qui notizie clamorose e affermazioni e certezze spazzate via tanto da dover necessariamente riscrivere quasi completamente la storia della liuteria cremonese.
Come la presenza in bottega di Giovan Battista Guadagnini, che vari studiosi davano per assolutamente falsa, ma quella ancor più clamorosa dell’altro più grande liutaio cremonese accanto ai figli Omobono e Francesco.
Quindi ancora una importantissima precisazione . Il conte Cozio di Salabue NON AVEVA assolutamente MENTITO anche se aveva scritto di suo pugno gli appunti sulle etichette dei violini perche' non faceva riferimento alle date della costruzione dei violini come molti hanno creduto.
E anche in questo caso si spazzano via libri, scritti , sicure affermazioni, supposizioni .
Poche note queste che il periodo e la possibilità di non poter portare a termine la pubblicazione mi spinge a divulgare
MA SICURAMENTE DI ENORME IMPORTANZA e che spero di poter dare alle stampe se ..tutto andrà bene
10 giugno 2023
Gli affreschi del Romanino, il suono di Stradivari, archi da tutto il mondo. Lo straordinario successo del concorso Anlai e la premiazione a Pisogne
Le pareti della chiesa sono interamente affrescate dal Romanino le storie della passione, della morte e della resurrezione di Cristo. In controfacciata la grande Crocifissione. Una bellezza da togliere il fiato. E poi tutti quegli strumenti esposti: violini, viole, violoncelli e archetti. Con tanta gente che la chiesa della Madonna della neve non riusciva a contenere. E poi le note di Allemande di Bach suonate dal maestro Lorenzo Meraviglia su un magnifico Omobono Stradivari 1730, allegria e festa nel segno della liuteria, di Cremona, di Pisogne sul lago d'Iseo (il sindaco e l'assessore alla cultura ne erano giustamente orgogliosi) e del mondo intero. E' questo lo straordinario pomeriggio vissuto per le premiazioni del XVII concorso Anlai con la consueta regia del professor Gualtiero Nicolini, giustamente orgoglioso del livello e della eco internazionale che il concorso ha raggiunto. Un liutaio giapponese ha raccontato come ormai questo sia il concorso più prestigioso e ricercato nel suo Paese. E la giuria internazionale presieduta da Giorgio Scolari (di cui facevano parte maestri liutai ed archettai italiani, svizzeri, portoghesi, giapponesi e ungheresi) ha avuto parecchio lavoro da fare per scegliere gli strumenti da premiare quest'anno perchè erano di una qualità davvero eccellente con professionisti provenienti da 16 nazioni diverse e con la grande sorpresa della bravura e dall'entusiasmo dei liutai della Malesia.
Prima della proclamazione dei vincitori del concorso, la consegna dei premi Anlai, anche questi ormai una tradizione. Per una vita dedicata alla liuteria e per il suo impegno a favore dei più deboli, è stato premiato il cremonese Marco Scaramuzza esperto di montatura e messa a punto di strumenti ad arco. Premiata ed applauditissima anche l'angelo del fango, la cantante siberiana Radmila Novozheva che nei giorni dell'alluvione era a Cesena in cerca di lavoro. Il suo video ha fatto il giro del mondo sui social. Stivali ai piedi, abiti sporchi, è in una casa di Cesena che la cantante ha regalato un concerto improvvisato ai presenti, che avevano da poco ripulito dal fango tutta l'abitazione. Si esibisce per ringraziare dell'aiuto, accompagnata solo dal pianoforte, sulle note dell'"Aria della regina della notte", tratta dal "Flauto magico" di Mozart. E poi la consegna del premio Maggi a Michele Sangineto di Monza che da tempo studia sugli affreschi antichi i primi strumenti musicali riproducendoli poi in modelli straordinari. Per l'occasione ha portato un "salterio" da lui ricostruito e facendo sentire il suo straordinario suono che proviene dal profondo di tanti secoli fa.
Poi il premio Galileo Pietropaolo (un grande liutaio scomparso da poco) assegnato a Andrea Bononi giovane liutaio cremonese e il premio Cesare Gualazzini per la costruzione di chitarre a Rubino Gabrieli di Bressanone
Si è quindi passati alle premiazioni e alle audizioni degli strumenti vincitori delle medaglie d'oro e del premio acustica assegnati alla viola di Plamen Edrew.
Tra i premiati la conferma di Marcello Villa nel violoncello l'affermazione di Ito Lazzari Migiwa giapponese di Casalbuttano per violino e viola di Andrea Giovannetti di Firenze per gli antichizzati e di Gianfranco Ironico nei celli antichizzati
Per i non professionisti affermazione di Renato Superti di Vescovato della altoatesina Anna Miribung, della malese Chang Song Jie, della brasiliana Rosangela dos Santos e del sud coreano Kim Samuel mentre tre argenti sono stati assegnati a Franco Merlo di Bovolone.
Ed ecco, categoria per categoria, tutti i premiati:
PROFESSIONISTI
Violino 1 Zorro Ito Lazzari Migiwa Giappone2 Santi Virgoletti Paolo (San Polo d'Enza) 3 facta Trazzi Paolo Varese3 emilian glassis Liu Zhao Jun Cina
Violino Antichizzato1 Oliver Giovannetti Andrea Firenze 2Guarneri Sound Tenev Hristian Bulgaria3 Chi va piano Girardin Rafael Svizzera nome cell2 Rasenna Becerra Sequaera Carlo Luis Venzuela
Viole 1 Pepe Ito Lazzari Migiwa Giappone2 Harrmau Ching Seng Tan Malesia3 Galileo Edrew Plamen Bulgaria
Professionisti Cello Iam Villa Marcello Cremona Budy Stoyanov Minyo Bulgaria Gunnung Ching Seng Tan Malesia
Professionisti Celli antichizzati 1 Ironico Gianfranco Cremona 2 Bettio Rodolfo Pesaro Urbino
NON PROFESSIONISTI
Non prof Sezione violino1 L'ape Miribung Anna Bressanone Bz2 Martha Wong Samuel Li Wei Malesia 3 Andes Ferrari Andrea Castellucchio Mn
Viole non prof 1 laska Chang Song Jie Malesia 2. Roberta Superti Renato Vescovato cr 2 cicciotta. Petter Lucas Svizzera
Sezione Violino antichizzato 1 Valentina kim Samuel Corea del sud 2 maggiolino Merlo franco Bovolone 3 resord Pesaola Pierfrancesco Ancona
Viole non prof antichizzati 1 22 anni Dos Santos Rosangela Brasile 2 arena Merlo Franco Bovolone 3 Paola Genzini Paolo Cremona
Cello Non professionisti Nicolò Superti Renato cremona Diana Merlo Franco Bovolone Mia Pedroni Bruno Cremona
XVII CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA ANLAI DI PISOGNE
GIURIA INTERNAZIONALE
Presidente onorario M° LORENZO MERAVIGLIA
Maestri liutai italiani e che provengono da GIAPPONE PORTOGALLO SVIZZERA ed UNGHERIA
ABDUL KATARINA
COLLINI ROBERTO
FERRON VALERIO C
LIMA FERMANDO SALVATORE
RACS PAL UNGHERIA
SCOLARI GIORGIO
TADIOLI MAURIZIO
TSUTZUMI CHIHIRO
Musicisti maestri
ELEONORA PASQUALI chitarra MAGGI SERGIO violoncello ALBERTO SIMONETTI violino e viola
SEGRETERIA ALESSIO FERRARI ANTONIO SIVALLI
Comunicato stampa anlai
17' concorso internazionale di liuteria di Pisogne (BS) ed. 2023
Cremona - 28 maggio 2023
Grande successo anche per questa edizione del prestigioso Concorso di Liuteria di Pisogne in provincia di Brescia al quale hanno aderito piu di 100 maestri liutai e archettai provenienti dal Brasile, Bulgaria, Cina, Cipro, Corea del Sud, Danimarca, Gran Bretagna, Giappone, Italia, Malesia, Messico, Russia, Ungheria, Stati Uniti d’America, Svizzera e Venezuela. I loro strumenti sono oggetto di attenta analisi qualitativa sia per gli aspetti costruttivi che quelli fonico/acustici e la giuria, composta da esperti riconosciuti di fama internazionale, premieranno i liutai che avranno saputo valorizzare tutte queste caratteristiche. Vi fanno parte maestri che operano a Cremona o in provincia ma che provengono anche da Portogallo, Ungheria, Svizzera e Giappone Sabato 10 giugno alle ore 15 nella magnifica e suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria della Neve a Pisogne (Bs), si terrà la premiazione del vincitore alla presenza Presidente di Giuria che quest’anno è il giovane talento del violino il M° Lorenzo Meraviglia affermato artista di respiro internazionale. Identificato dall'Accademia Concertante d’Archi di Milano, di cui è spalla dell’orchestra, quale protagonista del progetto “Uno Stradivari per la Gente” porta al suo pubblico un prezioso violino costruito da Omobono Stradivari insieme a suo padre Antonio, intorno al 1730.Ancor prima di compiere vent’anni Lorenzo Meraviglia si è esibito per Radio Classica, Cremona TV, Studio 1 e nelle più importanti cattedrali e sale da concerto di New York (Carnegie Hall), Vienna (Musikverein), San Pietroburgo, Malta, Dubai, Buffalo, Milano, Assisi, Parma, Piacenza, Como, Torino e Messina. È stato ospite di Geo RAI 3, Rete 55, RAI Radio 1 e Rotary Club International gli ha conferito due “Paul Harris Fellow” per l’impegno profuso al sostegno del sociale. E’ medaglia d’argento del Sacro Militare Ordine Costantiniano.Alterna il violino Mattio Gofrilleri 1695 a lui affidato dalla collezione Petersen di Los Angeles ai preziosi violini Antonio Stradivari 1667 e Omobono Stradivari 1730/40.Saranno premiati oltre su vincitori nelle varie categorie violino viola violoncello anche sezione strumenti antichizzati quindi chitarre e archi anche con il premio anlai 2023 il maestro Marco Scaramuzza e la giovane cantante lirica siberiana Radmila Novozheva che trovandosi a Cesena per un concerto non ha esitato a unirsi ai volontari l del fango
RIUNIONE GIURATI 4 giugno ore 9 CREMONA VIA CALATAFIMI 2
CERIMONIA DI PREMIAZIONE 10 GIUGNO 0re 15,00 SANTA MARIA DELLA NEVE PISOGNE
Oltre ai premi delle sezione violini viole violoncelli chitarre e archi e strumenti antichizzati
categorie professionisti e non professionisti saranno assegnati
PREMIO ACUSTICA
PREMIO ANLAI
PREMIO PISOGNE
PREMIO MARIO MAGGI
PREMIO GALILEO PIETROPAOLO
PREMIO PERSONALITA-
XVIII CONCORSO DI LIUTERIA DI PISOGNE 2023
bonifico per ogni opera ( violino viola cello chitarra arco) 40 euro e per ogni ulteriore opera 30 euro
bonifico per ANLAI Banca popolare Emilia e Romagna filiale di Cremona iban
IT 45 J 05387 11400 0000 3427 987 swic
ISCRIZIONI VIOLINI VIOLE VIOLONCELLI CHITARRE CLASSICHE E ACUSTICHE
STRUMENTI ANTICHIZZATI ARCHI
XVIII° CONCORSO INTERNAZIONALE
DI LIUTERIA ANLAI DI PISOGNE
REGOLAMENTO
ART. 1
Il Concorso Internazionale di Liuteria Contemporanea ANLAI – ha la finalità di porre a confronto e di mettere degnamente in risalto quanto di meglio esprime la liuteria contemporanea. E’ aperto a liutai professionisti e non professionisti , avrà luogo a Pisogne ( Bs) e si articolerà in sette sezioni :
- a) violino
- b) viola
- c) violoncello
- d) chitarra classica
- e) chitarra acustica
- f) archi
- dg) strumenti antichizzati
ART. 2
Possono partecipare al Concorso tutti coloro che esercitano l’attività di liutaio senza distinzione di nazionalità, sesso ed età. Sono esclusi coloro che hanno rapporti di parentela o affinità entro il 4° grado con un giurato o sono stati allievi o suoi dipendenti nell'ultimo anno. La domanda di partecipazione dovrà:
essere predisposta secondo il fac-simile che si trova inserito nel presente regolamento e che dovrà essere debitamente compilata, sottoscritta e datata.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione delle norme previste dal presente regolamento. e dovrà pervenire entro e non oltre il 10 MAGGIO 2024.
Alla domanda dovrà essere allegata copia attestante il versamento della quota di iscrizione al Concorso di € 40,00 al netto delle spese bancarie o postali per ogni strumento presentato. Il versamento va fatto a mezzo bonifico bancario effettuato a favore della Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana aps ( ANLAI)
IT45J0538711400000003427987
Banca Polare Emilia e Romagna Filiale di Cremona Via Dante
per ogni strumento oltre al primo la quota si riduce a 30 euro
PER GLI STRUMENTI PROVENIENTI DALLA CINA LA CIFRA DOVRA?' ESSERE AUMENTATA DI 10 EURO PER STRUMENTO CAUSA LE RICHIESTE DELLE BANCHE CINESI PER TRASFERIRE IN ITALIA LE SOMME VERSATE
ART. 3
La Giuria non ammetterà al Concorso strumenti che:
1) presentino caratteristiche di lavorazione meccanica o vernici spruzzate;
2) presentino forme eccentriche, decorazioni, colori o legni che si discostino dalla tradizione;
3) presentino misure anormali. Si precisa che la lunghezza del corpo della viola non dovrà essere inferiore a 390 mm né superiore a 420 mm.
4) con parere scritto e motivato siano unanimemente ritenuti dalla Giuria incompatibili con il livello del Concorso.
5) opere che abbiano vinto altri concorsi di quest'anno o anni pregressi
È lasciata facoltà al concorrente di montare corde che ritiene consone allo strumento in concorso.
Le opere presentate al Concorso dovranno essere assolutamente anonime. Ogni strumento e relativo astuccio o cassetta che lo contiene dovrà essere privo di segni o di elementi atti al riconoscimento o all’individuazione dell’autore. Etichette, eventuali timbri a fuoco, marchi o monogrammi di qualsiasi genere non dovranno essere presenti sulle superfici visibili, interne o esterne, dello strumento. Nel caso devono essere coperte in modo che non siano visibili Gli strumenti che non ottemperino a queste disposizioni verranno esclusi dal Concorso.
ART. 4
La consegna degli strumenti dovrà avvenire presso la sede operativa ANLAI di Cremona via Calatafimi 2 nei giorni 6,7 e 8 giugno 2024 nei seguenti orari: 9- 12 e 15-17,30. o previo accordo telefonico al 3393029612
Oppure andranno spediti con custodia rigida al seguente indirizzo
CONCORSO DI LIUTERIA ANLAI
VIA CALATAFIMI 2
26100 CREMONA
ART. 5
Gli strumenti consegnati o pervenuti per posta o per corriere devono essere inseriti in contenitori rigidi e riportare all’esterno l’indicazione di un motto o una breve frase scelti dal concorrente .
Le operazioni di sdoganamento devono essere effettuate dal concorrente o da suo delegato e le spese relative non sono da attribuire alla organizzazione del concorso.
All’interno della custodia dovranno essere contenute due buste contrassegnate dalle lettere “A”e “B”, con lo stesso motto o breve frase scelti dal concorrente per il suo strumento. La busta “A”, che dovrà essere chiusa e sigillata, dovrà contenere:
1) i dati anagrafici del concorrente: nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, indirizzo completo dell’autore;
2) breve curriculum vitae del concorrente;
3) una dichiarazione sottoscritta dall’autore con la quale si autorizza l’Organizzazione a:
- riprodurre e divulgare le fotografie, sia quelle dell’autore che dello strumento in questione
La busta “B”, che dovrà restare aperta, dovrà contenere una muta di corde di ricambio uguali a quelle montate sullo strumento.
Entrambe le buste dovranno recare un motto o breve testo, scritto in modo chiaro in stampatello. Lo stesso testo dovrà comparire, sull’apposito cartellino che il concorrente dovrà provvedere a legare al riccio dello strumento. Ogni strumento dovrà avere un testo o motto diverso.
ART. 6
Le Giurie sono composte dal Presidente e da maestri musicisti e da maestri liutai e archettai. Le decisioni delle Giurie sono inappellabili.
ART. 7
Gli strumenti saranno valutati dalla Giuria dei liutai e archettai per le caratteristiche costruttive. Saranno compilate graduatorie sia per liutai professionisti che per liutai non professionisti e per strumenti moderni e antichizzati. I punteggi totali determineranno le graduatorie che porteranno infine alla premiazione dei più meritevoli.
ART. 8
Al termine dei lavori della Giuria e completate le graduatorie, verranno aperte le buste contenenti i nominativi dei liutai partecipanti. I risultati del Concorso verranno pubblicizzati e divulgati alla fine delle selezioni. Tutti i punteggi singoli e complessivi saranno pubblicati sul sito web dell’Anlai.
In occasione della cerimonia di premiazione i giurati saranno a disposizione per incontrare i concorrenti che lo desiderassero.
ART. 9
Le attività del concorso saranno ospitate nei locali della Chiesa di Santa Maria della neve.
ART. 10
Chiusa la Mostra, gli strumenti esposti potranno essere ritirati. In caso di mancato ritiro entro il termine di chiusura da destinarsi, gli strumenti verranno depositati presso l’ANLAI.
ART. 11
Ai fini assicurativi, gli strumenti vengono coperti, a cura degli organizzatori, da polizza assicurativa contro i rischi di incendio, furto e danni. Convenzionalmente viene attribuito il valore di:
– € 2.000,00 per ciascun violino ed arco ;
– € 2.500,00 per ciascuna viola e chitarra ;
– € 3.000,00 per ciascun violoncello .
L’assicurazione si intende operante dal momento della consegna dello strumento fino al suo ritiro o al momento in cui gli strumenti non ritirati verranno depositati presso l’ANLAI
Coloro che volessero integrare il valore del loro strumento possono integrare la polizza sottoscritta dagli organizzatori
ART. 12
Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione o dall’applicazione del presente Regolamento unico Foro competente sarà quello di Cremona.
Eventuali richieste di informazioni, nonché la corrispondenza, dovranno essere indirizzate a:
Anlai via Levi 8 26100 Cremona al cell 3393029612 oppure tramite mail stradivari@stradivari.it
Il concorso si svolgerà con i seguenti orari e date:
4 giugno ore 10.00 riunione giuria inizio deo lavori.
8 giugno chiusura dei lavori della giuria dei maestri liutai.
Sabato 15 giugno 2024 ore 15.00 premiazione pubblica in presenza delle autorità. CHIESA SANTA MARIA DELLA NEVE PISOGNE
Esposizione degli strumenti sino al 21 giugno ore 15,00 quando si dovrà provvedere anche al loro ritiro.
A.n.l.a.i. Il Presidente
ROMA MOSTRA MERCATO ANLAI STRUMENTI AD ARCO CHITARRE E ARCHI
ROMA EUR 20/23 OTTOBRE 2023
INVIARE DICHIARAZIONE INTERESSE E DISPONIBILITA a stradivari@stradivari.it INFO 3393029612
PROSSIME ATTIVITA'
IL VIOLINO IN VOLO Cremona
Giardini di VILLA DONATI 18 giugno Grosseto
MAGGIO SERMONETANO 28 maggio Sermoneta (La)
Palazzo Isimbardi 28 Giugno Milano
IL RECENTE PASSATO
30 aprile CATANIA Chiesa delle Benedettine Concerto della Orchestra giovanile Falcone Borsellino
29 aprile ACIREALE CONCERTO NEL DUOMO con ACCADEMIA CONCERTANTE di MILANO DIRETTA DA MAURO IVANO BENAGLIA
SAN GINESIO MARCHE 18 MARZO 2023
Inaugurazione del Museo del violino e dell'arco
Posa della lapide per i 100 anni del maestro archettaio di San Ginesio FLORIANO NOFRI
Inaugurazione della bottega di liuteria di
GIULIANA NOFRI
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AGOSTO 2023 4* INCONTRI DI LIUTERIA