





ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIUTERIA ARTISTICA ITALIANA APS
Sede legale Via Levi 8 Sede operativa via Calatafimi 2
26100 Cremona tel 0372432891 cell 3393029612 stradivari@stradivari.it
Sede Roma Via Paolo di Dono 31 Roma Eur ( ATTUALMENTE CHIUSA CAUSA GRAVE FURTO)
Sedi operative regionali Macerata ( Marche) Bisignano ( Calabria) Stresa ( Piemonte)
C/C banca popolare Emilia e Romagna filiale di Cremona via Dante N° 3427987
CONTO CORRENTE ANLAI
PRESSO LA BANCA POPOLARE EMILIA E ROMAGNA FILIALE DI CREMONA VIA DANTE
Iban IT45J0538711400000003427987 BIC SWIT BPMOIT22XXX
CF 93061500190
IL 28 NOVEMBRE A CREMONA FAREMO VOLARE IL VIOLINO CON IL DRONE IL VIOLINO ANLAI ANDRA' IN VOLO
GRAZIE A CRISTIAN LEONI
17 NOVEMBRE CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE ANLAI
LETTERA DEL MINISTERO
RISPOSTA DEL CDN
Ministero della Cultura
SEGRETARIATO GENERALE
SEGRETARIATO GENERALE
Via del Collegio Romano 27, 00186 Roma
PEO: sg@cultura.gov.it
PEC: sg@pec.cultura.gov.it
Alla c.a.
Cav. Prof Gualtiero Nicolini, Presidente Anlai
stradivari@stradivari.it
E p.c.
Alla Segreteria dell’Egregio Ministro
OGGETTO: Segnalazione del Cav. Prof Gualtiero Nicolini, Presidente Anlai (Associazione Nazionale Liuteria
artistica italiana aps Cremona). Riscontro.
Con riferimento all’oggetto e all’istanza pervenuta allo Scrivente Ministero in data 12 ottobre 2023 e
alla verifica da atti d’Ufficio, risulta che il competente Servizio II- Ufficio UNESCO di questo Segretariato
Generale abbia avviato una collaborazione, già dal febbraio 2021, con il Comune di Cremona in merito alla
redazione di un Piano di Salvaguardia del Saper fare Liutario, quale strumento e modalità operativa utile al
mantenimento della vitalità dell’elemento così come iscritto nella Lista Rappresentativa della Convenzione
UNESCO dedicata al Patrimonio Culturale Immateriale. Tale collaborazione, è stata altrettanto invocata ed
auspicata da parte di questi Uffici sino ad oggi, con intendimento di perseguire una mirata salvaguardia e
valorizzazione di tale patrimonio coerente al quadro di riconoscimento internazionale.
Nel merito specifico dell’istanza segnalata, risulta che sia a tutt’ora in uso un marchio relativo alla
Liuteria Cremonese adottato dal “Consorzio Liutai” (https://www.cremonaviolins.com/), misura rivolta alla
riqualificazione dell’artigianato artistico tradizionale, basato sui saperi e sulle tecniche del passato.
Ai sensi di quanto previsto in materia e coerentemente alla Convenzione UNESCO e sue Direttive
Operative, anche tali misure di tutela esprimono iniziativa e coinvolgimento diretto della comunità
interessata. A tal proposito, il soggetto istituzionale referente coincidente con il Comune di Cremona, si è
posto a garanzia di un percorso di salvaguardia integrata dell’elemento, istituendo anche un apposito Ufficio
UNESCO di riferimento.
E’, inoltre, premura poter informare che è attualmente in svolgimento un corso di Capacity building,
rivolto a tutti gli Elementi iscritti alle Liste UNESCO del Patrimonio Culturale Immateriale, organizzato da
“UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe” in collaborazione con questa Amministrazione
- Ufficio UNESCO, durante il quale viene trattato il tema della tutela e salvaguardia degli Elementi
immateriale. Al corso stanno partecipando anche alcuni rappresentanti dell’Elemento “Saper fare liutario di
Cremona”.
Quanto premesso, si conferma la piena disponibilità del competente Ufficio UNESCO nella
prosecuzione cooperativa avviata con il Comune di Cremona e volta alla pianificazione e redazione di un
piano di salvaguardia ad hoc, che potrà attenzionare lo specifico argomento rivolto alla tutela dei marchi che
si rammenta, tuttavia, essere di precipua competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, laddove
comunque si evidenzia la prevalente natura culturale e collettiva del riconoscimento UNESCO assegnato alla
tradizione liutaria di Cremona quale patrimonio immateriale.
IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Mario Turetta
Documento Anlai
Risposta al Ministero della Cultura
Il CDN ANLAI riunitosi in data 16 novembre 2023 presso la sede operativa di via Calatafimi 2 Cremona ha preso atto della lettera del Segretario generale del Ministero della Cultura dott. Mario Turetta, giunta nei giorni scorsi al presidente Anlai in risposta alla segnalazione del 12 ottobre u s.
Il cdn ha altresì preso atto che dalla missiva si evince che per il Ministero il Comune di Cremona in relazione alla convenzione con l'UNESCO si è fatto carico del problema della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio liutario istituendo anche un apposito ufficio ed inoltre che è un uso il marchio relativo alla liuteria cremonese grazie al Consorzio del Liutai che dovrebbe aver risolto il problema del controllo e della qualità della produzione degli strumenti ad arco a Cremona.
Operando a Cremona ovviamente è evidentemente risaputo del protocollo Comune di Cremona Unesco, della presenza del Consorzio e dell’Ufficio istituito denominato Distretto della Liuteria.
Purtroppo il CDN ANLAI ribadisce che
- nessun controllo sulla produzione liutaria è in atto a Cremona se non da parte del Consorzio e solo per una parte della produzione
-la adesione al Consorzio liutai è infatti su base volontaristica
- il numero di liutai che vi aderiscono è abbastanza ridotto rispetto al numero di lutai professionisti che operano a Cremona.
- anche chi aderisce al Consorzio può produrre strumenti privi del marchio di garanzia
Inoltre come riportato anche e più volte da organi di stampa
- e ' in atto l'utilizzo di strumenti in bianco provenienti dalla Cina e dall' Europa dell'est ad opera di alcuni liutai
- non esiste di alcun tipo di controllo né del Comune né dell'ufficio creato appositamente dallo stesso Comune Distretto della Liuteria e tutto ciò comporta un danno gravissimo di immagine per la liuteria cremonese oltre che per i maestri liutai che svolgono correttamente il loro lavoro e la loro arte, per l'UNESCO e per il Ministero che dalla presente risposta pare non conoscere correttamente la situazione, e pertanto non sia un grado di affrontare e tantomeno risolvere realmente il problema da noi segnalato.
Il cdn anlai
23 SETTEMBRE 2023
presentazione del libro
enciclopedia dei liutai
san ginesio MARCHE
IV incontri di liuteria
A SAN GINESIO MARCHE
/Oratorio dei Lumi Auditorium S.Agostino
IV INCONTRI DI LIUTERIUA A SAN GINESIO
Si sono svolti a San Ginesio Marche dal 27 settembre all'8 ottobre iif IV INCONTRI DI LIUTERIA organizzati da ANLAI in collaborazione con il ComuneIl 27 settembre è stata inaugurata nel museo intitolato a Floriano Nofri l'archettaio che qui è nato poco più di 100 anni fa' la mostra di opere del maestro liutaio Franco Merlo di Bovolone che ha voluto esporre una ghironda, un'arpa, vari violini tra cui l' Ole Btttvtull, ll violino della Shoah il violino tacco a spillo contro la violenza sulle donne e alcune chitarre, lire, viole d'amore e da gamba oltre a strumenti scolpiti e intarsiati di rara bellezza e di grande resa acustica Il maestro era presente alla cerimonia di inaugurazione.La consegna del premio San Ginesio 2023 ha fatto da degna cornice alla presentazione del libro dedicato alla sua vita e alle sue opere che sono poi state visitate da alcune scolaresche del circondario suscitando grande interesse.Nel giorno successivo è stata inaugurata ufficiosamente la bottega che Giuliana Nofri figlia del grande archettaio sanginesino potrà usufruire in alcuni giorni alla settimana per la realizzazione del progetto " Il legno si fa musica e dall'albero al violino" tramite il quale si potranno illustrate le fasi costruttive dello strumento musicale a corda e dell'arco e ciò consentirà lo sviluppo del turismo scolastico del borgo L'Anlai ha infatti poi presentato il progetto che dovrà essere inoltrato ai consigli di classe e dei docenti delle scuole per cercare di ottenere la visita di molte classi di istituti in particolare quelli ad indirizzo musicale Successivamente altri due progetti sono stati ufficialmente illustrati GTC ft ttftttc fa cc vriguardanti la scomposizione di uno strumento ad arco e di un arco per la visione e illustrazione dei vari elementi costitutivi e la musicalità del quartetto classicoLa valorizzazione del.museo dell'arco e del violino unico in Italia che può ora contare su un buon numero di opere cui si sono aggiunti in questi giorni un'arpa e uno strumento del riciclo donati da Franco Merlo e una copia di una ribeca suonata da San Ginesio in una delle fonti iconografiche anche essa opera del.maestro Sergio Maggi è ora giunta a un punto di grande interesse come ha testimoniato in una interessantissima relazione il responsabile del.museo Adriano Camcftttttcfpugiani che ha voluto sottolineare la importanza del violino Ricucci donato dall'Anlai di Pasqualini e della bottega ( banco e attrezzi e oggetti personali ) di Floriano Nofri considerato uno dei più importanti archettai italiani del 900Il suono del violino della Shoah copia di Franco Merlo ad opera di Stefano Corsi lo strumento trovato nel campo di concentramento di Auschwitz che era suonato dalla giovane Levi e che è stato fatto restaurare da Carutti il grande collezionista cremonese ha fatto da sfondo ad un evento di grande impatto emotivo con la recita di poesie in ebraico e al ricordo di Mario Maggi internato anche egli alcuni anni in GermaniaÈ seguito il ricordo di Floriano Nofri fa parte della figlia con il suono di alcuni suoi strumenti e i suoi archi La consegna del Premio Nofri al vincitore del XVII concorso di Anlai Pisogne 2023 Fulvio Catania di Roma ha concluso l'evento con l:impegno di un nuovo incontro della associazione per il giorno della memoria il 27 gennaio 2024 a San GinesioIl 29settembte si è quindi tenuta una tavola rotonda sul possibile futuro liutario nelle Marche Il presidente anlai ha voluto ricordare il fenomeno di Castelfidardo per sottolineare le possibilità che potrebbero esistere nel settore archi se gli enti locali comprendessero le grandi opportunità di un territorio che puo' contare su tradizione e innovazione grazie anche agli istituti professionali del settore ( ipsa Frau) e all' appoggiotf auspicabile ad esempio della fondazione BocelliErano presenti numerosi archettai anche di altre regioni liutai esperti e responsabili dell'istituto prof le oltre ovviamente a Campugiani e al delegato del sindaco di san Ginesio Il 30 settembre alla presenza del sindaco di Macerata si è inaugurata ufficialmente la bottega di archi di Giuliana Nofri presenti numerosi operatori del settore e un folto pubblico Nei giorni successivi la mostra del maestro Merlo e il museo liutario di san Ginesio sono stati metà di numerosi studenti in visita scolastica cui sono state illustrate le tecniche costruttive e la musicalità delle varie opere presenti A conclusione della manifestazione che ha coinciso anche con.la fine delle masterclass del.maestro Brunello Premio Anlai 2022 il presidente anlai Nicolini ha assicurato l'impegno della associazione anche per il prossimo anno
- Concerto M° Francesco Taranto chitarra e Marco Orfei flauto
STRADIVARI SVELATO IL NUOVO LIBRO DI GUALTIERO NICOINI
La clamorosa verità RIVELATA su Antonio Stradivari
Già nel gennaio del 1929 sulla rivista mensile illustrata Brescia ( ANNO VII) Don Romolo Putell, parroco di Breno, alla luce di sue ricerche e riferndosi alla notizia di un frate cremonese che avrebbe trovato documenti in un vecchio armadio adombrava l’ipotesi che Antonio Stradivari fosse nato in Valle Camonica.
Pur non essendo riuscito a documentare alcuna presenza del cognome Stradivari nei vari registri delle anime nei comuni camuni sosteneva la possibilità che il padre Alessandro avesse per vari possibili ragioni “ trasmigrato il cognome nativo “ assumendo quindi la nuova identità.
La recente scoperta di una biografia del frate che confessava negli ultimi anni della sua vita il grande maestro cremonese da invece ragione all’ipotesi di un collegamento con la Valle Camonica, da cui sarebbe stata originaria appunto la madre.
Nel documento si afferma infatti che il grande liutaio nacque a Cremona a causa del parto prematuro per il grande caldo di quel giorno e del viaggio molto faticoso dalle montagne bresciane dove ovviamente era originaria o dove la famiglia dimorava.
E sarebbe così spiegato il fatto di definirsi correttamente "cremonensis” anche se nella parrocchia di San’Agostino nella cui piazza avvenne la nascita improvvisa proprio nella giornata centrale di quel torrido mese di agosto non si sono trovati documenti del battesimo, che potrebbe essere stato comunque celebrato alcuni giorni dopo anche in altra parrocchia della città.
La data esatta la scriverò sul libro ( sempre che riesca ad uscire da questa terribile esperienza ed a pubblicarla ) unitamente ai segreti di bottega anch'essi ritrovati di recente tra cui le note con cui Stradivari pagava i suoi allievi e le bozze delle lettere inviate ai grandi della terra del suo periodo, con le annotazioni delle varie spedizioni.
E anche qui notizie clamorose e affermazioni e certezze spazzate via tanto da dover necessariamente riscrivere quasi completamente la storia della liuteria cremonese.
Come la presenza in bottega di Giovan Battista Guadagnini, che vari studiosi davano per assolutamente falsa, ma quella ancor più clamorosa dell’altro più grande liutaio cremonese accanto ai figli Omobono e Francesco.
Quindi ancora una importantissima precisazione . Il conte Cozio di Salabue NON AVEVA assolutamente MENTITO anche se aveva scritto di suo pugno gli appunti sulle etichette dei violini perche' non faceva riferimento alle date della costruzione dei violini come molti hanno creduto.
E anche in questo caso si spazzano via libri, scritti , sicure affermazioni, supposizioni .
Poche note queste che il periodo e la possibilità di non poter portare a termine la pubblicazione mi spinge a divulgare
MA SICURAMENTE DI ENORME IMPORTANZA e che spero di poter dare alle stampe se ..tutto andrà bene
10 giugno 2023
Gli affreschi del Romanino, il suono di Stradivari, archi da tutto il mondo. Lo straordinario successo del concorso Anlai e la premiazione a Pisogne
Le pareti della chiesa sono interamente affrescate dal Romanino le storie della passione, della morte e della resurrezione di Cristo. In controfacciata la grande Crocifissione. Una bellezza da togliere il fiato. E poi tutti quegli strumenti esposti: violini, viole, violoncelli e archetti. Con tanta gente che la chiesa della Madonna della neve non riusciva a contenere. E poi le note di Allemande di Bach suonate dal maestro Lorenzo Meraviglia su un magnifico Omobono Stradivari 1730, allegria e festa nel segno della liuteria, di Cremona, di Pisogne sul lago d'Iseo (il sindaco e l'assessore alla cultura ne erano giustamente orgogliosi) e del mondo intero. E' questo lo straordinario pomeriggio vissuto per le premiazioni del XVII concorso Anlai con la consueta regia del professor Gualtiero Nicolini, giustamente orgoglioso del livello e della eco internazionale che il concorso ha raggiunto. Un liutaio giapponese ha raccontato come ormai questo sia il concorso più prestigioso e ricercato nel suo Paese. E la giuria internazionale presieduta da Giorgio Scolari (di cui facevano parte maestri liutai ed archettai italiani, svizzeri, portoghesi, giapponesi e ungheresi) ha avuto parecchio lavoro da fare per scegliere gli strumenti da premiare quest'anno perchè erano di una qualità davvero eccellente con professionisti provenienti da 16 nazioni diverse e con la grande sorpresa della bravura e dall'entusiasmo dei liutai della Malesia.
Prima della proclamazione dei vincitori del concorso, la consegna dei premi Anlai, anche questi ormai una tradizione. Per una vita dedicata alla liuteria e per il suo impegno a favore dei più deboli, è stato premiato il cremonese Marco Scaramuzza esperto di montatura e messa a punto di strumenti ad arco. Premiata ed applauditissima anche l'angelo del fango, la cantante siberiana Radmila Novozheva che nei giorni dell'alluvione era a Cesena in cerca di lavoro. Il suo video ha fatto il giro del mondo sui social. Stivali ai piedi, abiti sporchi, è in una casa di Cesena che la cantante ha regalato un concerto improvvisato ai presenti, che avevano da poco ripulito dal fango tutta l'abitazione. Si esibisce per ringraziare dell'aiuto, accompagnata solo dal pianoforte, sulle note dell'"Aria della regina della notte", tratta dal "Flauto magico" di Mozart. E poi la consegna del premio Maggi a Michele Sangineto di Monza che da tempo studia sugli affreschi antichi i primi strumenti musicali riproducendoli poi in modelli straordinari. Per l'occasione ha portato un "salterio" da lui ricostruito e facendo sentire il suo straordinario suono che proviene dal profondo di tanti secoli fa.
Poi il premio Galileo Pietropaolo (un grande liutaio scomparso da poco) assegnato a Andrea Bononi giovane liutaio cremonese e il premio Cesare Gualazzini per la costruzione di chitarre a Rubino Gabrieli di Bressanone
Si è quindi passati alle premiazioni e alle audizioni degli strumenti vincitori delle medaglie d'oro e del premio acustica assegnati alla viola di Plamen Edrew.
Tra i premiati la conferma di Marcello Villa nel violoncello l'affermazione di Ito Lazzari Migiwa giapponese di Casalbuttano per violino e viola di Andrea Giovannetti di Firenze per gli antichizzati e di Gianfranco Ironico nei celli antichizzati
Per i non professionisti affermazione di Renato Superti di Vescovato della altoatesina Anna Miribung, della malese Chang Song Jie, della brasiliana Rosangela dos Santos e del sud coreano Kim Samuel mentre tre argenti sono stati assegnati a Franco Merlo di Bovolone.
Ed ecco, categoria per categoria, tutti i premiati:
PROFESSIONISTI
Violino 1 Zorro Ito Lazzari Migiwa Giappone2 Santi Virgoletti Paolo (San Polo d'Enza) 3 facta Trazzi Paolo Varese3 emilian glassis Liu Zhao Jun Cina
Violino Antichizzato1 Oliver Giovannetti Andrea Firenze 2Guarneri Sound Tenev Hristian Bulgaria3 Chi va piano Girardin Rafael Svizzera nome cell2 Rasenna Becerra Sequaera Carlo Luis Venzuela
Viole 1 Pepe Ito Lazzari Migiwa Giappone2 Harrmau Ching Seng Tan Malesia3 Galileo Edrew Plamen Bulgaria
Professionisti Cello Iam Villa Marcello Cremona Budy Stoyanov Minyo Bulgaria Gunnung Ching Seng Tan Malesia
Professionisti Celli antichizzati 1 Ironico Gianfranco Cremona 2 Bettio Rodolfo Pesaro Urbino
NON PROFESSIONISTI
Non prof Sezione violino1 L'ape Miribung Anna Bressanone Bz2 Martha Wong Samuel Li Wei Malesia 3 Andes Ferrari Andrea Castellucchio Mn
Viole non prof 1 laska Chang Song Jie Malesia 2. Roberta Superti Renato Vescovato cr 2 cicciotta. Petter Lucas Svizzera
Sezione Violino antichizzato 1 Valentina kim Samuel Corea del sud 2 maggiolino Merlo franco Bovolone 3 resord Pesaola Pierfrancesco Ancona
Viole non prof antichizzati 1 22 anni Dos Santos Rosangela Brasile 2 arena Merlo Franco Bovolone 3 Paola Genzini Paolo Cremona
Cello Non professionisti Nicolò Superti Renato cremona Diana Merlo Franco Bovolone Mia Pedroni Bruno Cremona
XVII CONCORSO INTERNAZIONALE DI LIUTERIA ANLAI DI PISOGNE
GIURIA INTERNAZIONALE
Presidente onorario M° LORENZO MERAVIGLIA
Maestri liutai italiani e che provengono da GIAPPONE PORTOGALLO SVIZZERA ed UNGHERIA
ABDUL KATARINA
COLLINI ROBERTO
FERRON VALERIO C
LIMA FERMANDO SALVATORE
RACS PAL UNGHERIA
SCOLARI GIORGIO
TADIOLI MAURIZIO
TSUTZUMI CHIHIRO
Musicisti maestri
ELEONORA PASQUALI chitarra MAGGI SERGIO violoncello ALBERTO SIMONETTI violino e viola
SEGRETERIA ALESSIO FERRARI ANTONIO SIVALLI
Comunicato stampa anlai
17' concorso internazionale di liuteria di Pisogne (BS) ed. 2023
Cremona - 28 maggio 2023
Grande successo anche per questa edizione del prestigioso Concorso di Liuteria di Pisogne in provincia di Brescia al quale hanno aderito piu di 100 maestri liutai e archettai provenienti dal Brasile, Bulgaria, Cina, Cipro, Corea del Sud, Danimarca, Gran Bretagna, Giappone, Italia, Malesia, Messico, Russia, Ungheria, Stati Uniti d’America, Svizzera e Venezuela. I loro strumenti sono oggetto di attenta analisi qualitativa sia per gli aspetti costruttivi che quelli fonico/acustici e la giuria, composta da esperti riconosciuti di fama internazionale, premieranno i liutai che avranno saputo valorizzare tutte queste caratteristiche. Vi fanno parte maestri che operano a Cremona o in provincia ma che provengono anche da Portogallo, Ungheria, Svizzera e Giappone Sabato 10 giugno alle ore 15 nella magnifica e suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria della Neve a Pisogne (Bs), si terrà la premiazione del vincitore alla presenza Presidente di Giuria che quest’anno è il giovane talento del violino il M° Lorenzo Meraviglia affermato artista di respiro internazionale. Identificato dall'Accademia Concertante d’Archi di Milano, di cui è spalla dell’orchestra, quale protagonista del progetto “Uno Stradivari per la Gente” porta al suo pubblico un prezioso violino costruito da Omobono Stradivari insieme a suo padre Antonio, intorno al 1730.Ancor prima di compiere vent’anni Lorenzo Meraviglia si è esibito per Radio Classica, Cremona TV, Studio 1 e nelle più importanti cattedrali e sale da concerto di New York (Carnegie Hall), Vienna (Musikverein), San Pietroburgo, Malta, Dubai, Buffalo, Milano, Assisi, Parma, Piacenza, Como, Torino e Messina. È stato ospite di Geo RAI 3, Rete 55, RAI Radio 1 e Rotary Club International gli ha conferito due “Paul Harris Fellow” per l’impegno profuso al sostegno del sociale. E’ medaglia d’argento del Sacro Militare Ordine Costantiniano.Alterna il violino Mattio Gofrilleri 1695 a lui affidato dalla collezione Petersen di Los Angeles ai preziosi violini Antonio Stradivari 1667 e Omobono Stradivari 1730/40.Saranno premiati oltre su vincitori nelle varie categorie violino viola violoncello anche sezione strumenti antichizzati quindi chitarre e archi anche con il premio anlai 2023 il maestro Marco Scaramuzza e la giovane cantante lirica siberiana Radmila Novozheva che trovandosi a Cesena per un concerto non ha esitato a unirsi ai volontari l del fango
RIUNIONE GIURATI 4 giugno ore 9 CREMONA VIA CALATAFIMI 2
CERIMONIA DI PREMIAZIONE 10 GIUGNO 0re 15,00 SANTA MARIA DELLA NEVE PISOGNE
Oltre ai premi delle sezione violini viole violoncelli chitarre e archi e strumenti antichizzati
categorie professionisti e non professionisti saranno assegnati
PREMIO ACUSTICA
PREMIO ANLAI
PREMIO PISOGNE
PREMIO MARIO MAGGI
PREMIO GALILEO PIETROPAOLO
PREMIO PERSONALITA-
CONCORSO DI LIUTERIA DI PISOGNE 2023
bonifico per ogni opera ( violino viola cello chitarra arco) 40 euro e per ogni ulteriore opera 30 euro
bonifico per ANLAI Banca popolare Emilia e Romagna filiale di Cremona iban
IT 45 J 05387 11400 0000 3427 987 swic
ISCRIZIONI VIOLINI VIOLE VIOLONCELLI CHITARRE CLASSICHE E ACUSTICHE
STRUMENTI ANTICHIZZATI ARCHI
XVII° CONCORSO INTERNAZIONALE
DI LIUTERIA ANLAI DI PISOGNE
REGOLAMENTO
ART. 1
Il Concorso Internazionale di Liuteria Contemporanea ANLAI – ha la finalità di porre a confronto e di mettere degnamente in risalto quanto di meglio esprime la liuteria contemporanea. E’ aperto a liutai professionisti e non professionisti , avrà luogo a Pisogne ( Bs) e si articolerà in sei sezioni :
- a) violino
- b) viola
- c) violoncello
- d) chitarra classica
- e) archi
- d) strumenti antichizzati
ART. 2
Possono partecipare al Concorso tutti coloro che esercitano l’attività di liutaio senza distinzione di nazionalità, sesso ed età. Sono esclusi coloro che hanno rapporti di parentela o affinità entro il 4° grado con un giurato o sono stati allievi o suoi dipendenti nell'ultimo anno. La domanda di partecipazione dovrà:
essere predisposta secondo il fac-simile che si trova inserito nel presente regolamento e che dovrà essere debitamente compilata, sottoscritta e datata.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione delle norme previste dal presente regolamento. e dovrà pervenire entro e non oltre il 10 MAGGIO 2023.
Alla domanda dovrà essere allegata copia attestante il versamento della quota di iscrizione al Concorso di € 40,00 al netto delle spese bancarie o postali per ogni strumento presentato. Il versamento va fatto a mezzo bonifico bancario effettuato a favore della Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana aps ( ANLAI)
IT45J0538711400000003427987
Banca Polare Emilia e Romagna Filiale di Cremona Via Dante
per ogni strumento oltre al primo la quota si riduce a 30 euro
ART. 3
La Giuria non ammetterà al Concorso strumenti che:
1) presentino caratteristiche di lavorazione meccanica o vernici spruzzate;
2) presentino forme eccentriche, decorazioni, colori o legni che si discostino dalla tradizione;
3) presentino misure anormali. Si precisa che la lunghezza del corpo della viola non dovrà essere inferiore a 390 mm né superiore a 420 mm.
4) con parere scritto e motivato siano unanimemente ritenuti dalla Giuria incompatibili con il livello del Concorso.
È lasciata facoltà al concorrente di montare corde che ritiene consone allo strumento in concorso.
Le opere presentate al Concorso dovranno essere assolutamente anonime. Ogni strumento e relativo astuccio o cassetta che lo contiene dovrà essere privo di segni o di elementi atti al riconoscimento o all’individuazione dell’autore. Etichette, eventuali timbri a fuoco, marchi o monogrammi di qualsiasi genere non dovranno essere presenti sulle superfici visibili, interne o esterne, dello strumento. Nel caso devono essere coperte in modo che non siano visibili Gli strumenti che non ottemperino a queste disposizioni verranno esclusi dal Concorso.
ART. 4
La consegna degli strumenti dovrà avvenire presso la sede operativa ANLAI di Cremona via Calatafimi 2 nei giorni 29 – 30 e 31 maggio nei seguenti orari: 9- 12 e 15-17,30. o previo accordo telefonico al 3393029612
Oppure andranno spediti al seguente indirizzo
CONCORSO DI LIUTERIA ANLAI
VIA CALATAFIMI 2
26100 CREMONA
ART. 5
Gli strumenti consegnati o pervenuti per posta o per corriere devono essere inseriti in contenitori rigidi e riportare all’esterno l’indicazione di un motto o una breve frase scelti dal concorrente .
Le operazioni di sdoganamento devono essere effettuate dal concorrente o da suo delegato e le spese relative non sono da attribuire alla organizzazione del concorso.
All’interno della custodia dovranno essere contenute due buste contrassegnate dalle lettere “A”e “B”, con lo stesso motto o breve frase scelti dal concorrente per il suo strumento. La busta “A”, che dovrà essere chiusa e sigillata, dovrà contenere:
1) i dati anagrafici del concorrente: nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, indirizzo completo dell’autore;
2) breve curriculum vitae del concorrente;
3) una dichiarazione sottoscritta dall’autore con la quale si autorizza l’Organizzazione a:
- riprodurre e divulgare le fotografie, sia quelle dell’autore che dello strumento in questione
La busta “B”, che dovrà restare aperta, dovrà contenere una muta di corde di ricambio uguali a quelle montate sullo strumento.
Entrambe le buste dovranno recare un motto o breve testo, scritto in modo chiaro in stampatello. Lo stesso testo dovrà comparire, sull’apposito cartellino che il concorrente dovrà provvedere a legare al riccio dello strumento. Ogni strumento dovrà avere un testo o motto diverso.
ART. 6
Le Giurie sono composte dal Presidente e da maestri musicisti e da maestri liutai e archettai. Le decisioni delle Giurie sono inappellabili.
ART. 7
Gli strumenti saranno valutati dalla Giuria dei liutai e archettai per le caratteristiche costruttive. Saranno compilate graduatorie sia per liutai professionisti che per liutai non professionisti e per strumenti moderni e antichizzati. I punteggi totali determineranno le graduatorie che porteranno infine alla premiazione dei più meritevoli.
ART. 8
Al termine dei lavori della Giuria e completate le graduatorie, verranno aperte le buste contenenti i nominativi dei liutai partecipanti. I risultati del Concorso verranno pubblicizzati e divulgati alla fine delle selezioni. Tutti i punteggi singoli e complessivi saranno pubblicati sul sito web dell’Anlai.
In occasione della cerimonia di premiazione i giurati saranno a disposizione per incontrare i concorrenti che lo desiderassero.
ART. 9
Le attività del concorso saranno ospitate nei locali della Chiesa di Santa Maria della neve.
ART. 10
Chiusa la Mostra, gli strumenti esposti potranno essere ritirati. In caso di mancato ritiro entro il termine di chiusura da destinarsi, gli strumenti verranno depositati presso l’ANLAI.
ART. 11
Ai fini assicurativi, gli strumenti vengono coperti, a cura degli organizzatori, da polizza assicurativa contro i rischi di incendio, furto e danni. Convenzionalmente viene attribuito il valore di:
– € 2.000,00 per ciascun violino ed arco ;
– € 2.500,00 per ciascuna viola e chitarra ;
– € 3.000,00 per ciascun violoncello .
L’assicurazione si intende operante dal momento della consegna dello strumento fino al suo ritiro o al momento in cui gli strumenti non ritirati verranno depositati presso l’ANLAI
Coloro che volessero integrare il valore del loro strumento possono integrare la polizza sottoscritta dagli organizzatori
ART. 12
Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione o dall’applicazione del presente Regolamento unico Foro competente sarà quello di Cremona.
Eventuali richieste di informazioni, nonché la corrispondenza, dovranno essere indirizzate a:
Anlai via Levi 8 26100 Cremona al cell 3393029612 oppure tramite mail stradivari@stradivari.it
Il concorso si svolgerà con i seguenti orari e date:
4 giugno ore 10.00 riunione giuria inizio deo lavori.
8 giugno chiusura dei lavori della giuria dei maestri liutai.
Sabato 10 giugno ore 15.00 premiazione pubblica in presenza delle autorità. CHIESA SANTA MARIA DELLA NEVE PISOGNE
Esposizione degli strumenti sino al 17 giugno ore 15,00 quando si dovrà provvedere anche al loro ritiro.
A.n.l.a.i. Il Presidente
ROMA MOSTRA MERCATO ANLAI STRUMENTI AD ARCO CHITARRE E ARCHI
ROMA EUR 20/23 OTTOBRE 2023
INVIARE DICHIARAZIONE INTERESSE E DISPONIBILITA a stradivari@stradivari.it INFO 3393029612
PROSSIME ATTIVITA'
IL VIOLINO IN VOLO Cremona
Giardini di VILLA DONATI 18 giugno Grosseto
MAGGIO SERMONETANO 28 maggio Sermoneta (La)
Palazzo Isimbardi 28 Giugno Milano
IL RECENTE PASSATO
30 aprile CATANIA Chiesa delle Benedettine Concerto della Orchestra giovanile Falcone Borsellino
29 aprile ACIREALE CONCERTO NEL DUOMO con ACCADEMIA CONCERTANTE di MILANO DIRETTA DA MAURO IVANO BENAGLIA
SAN GINESIO MARCHE 18 MARZO 2023
Inaugurazione del Museo del violino e dell'arco
Posa della lapide per i 100 anni del maestro archettaio di San Ginesio FLORIANO NOFRI
Inaugurazione della bottega di liuteria di
GIULIANA NOFRI
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
AGOSTO 2023 4* INCONTRI DI LIUTERIA






